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Cronaca

«Siamo della polizia, 3mila euro per rilasciare tuo figlio», quando la truffa agli anziani è dietro l'angolo

Si è tenuta questa mattina alla Mole la cerimonia per i 170 anni della Polizia di Stato sul tema "esserci sempre". Storie di violenza di genere, truffe agli anziani e bullismo raccontate dai poliziotti della questura dorica

ANCONA - «Mi chiamo Mario ho 80 anni e vivo fuori dal centro di Ancona. Mio figlio Roberto fa il rappresentante. Un giorno ricevo una telefonata da un uomo che si qualifica come ispettore della polizia. Dice che mio figlio si trova in questura, trattenuto lì perché aveva causato un incidente stradale dove alcune persone erano rimaste gravemente ferite. Per risolvere la questione e lasciarlo andare chiedevano una cauzione in 3mila euro in contanti, versati immediatamente. Dopo avergli spiegato che non disponevo di quella cifra, il presunto poliziotto mi ha passato un fantomatico legale e mi ha detto che sarebbe venuto lui stesso a casa mia a prendere i gioielli d'oro che avevo così avrei saldato il mio debito e mio figlio sarebbe stato rilasciato. Qualcosa però non tornava. Dubbioso, ho attaccato il telefono e chiamato il Nue 112. Stavo per cadere nella trappola di due truffatori. I poliziotti, quelli veri, mi hanno detto che altri genitori erano caduti nello stesso tranello dando denaro e preziosi al finto avvocato. Così ho raccontato la mia esperienza alle persone che conosco. Non bisogna vergognasi perché se tutti abbiamo il coraggio di denunciare queste persone non hanno scampo». Questa è solo una delle testimonianze raccontate questa mattina dai poliziotti della questura di Ancona sul palco dall'auditorium della Mole Vanvitelliana in occasione della festa per i 170 anni della polizia di Stato.

Alla Mole, 170 anni della polizia di Stato

Storie toccanti, come quella di «Giulia» una donna che per due anni ha dovuto subire le angherie del suo fidanzato con tanto di tentativo di strangolamento. (Alla fine i poliziotti l'hanno arrestato e si è potuta finalmente liberare di questo peso).  O come quella di «Marco», 15 anni, bullizzato da un gruppo di ragazzini che pur di rubargli qualche spiccio lo pedinavano ovunque. «La paura era costante, anche a scuola - legge in una lettera-testimonianza l'ispettore Andrea Pierpaoli - facevano storie su Instagram per farsi belli: "sei grasso", "sei stupido"». Alla fine i componenti del branco sono stati fermati e denunciati. Un tema, quello della delinquenza giovanile, sui cui è tornato anche il questore Cesare Capocasa attraverso il suo discorso dal palco dell'auditorium. Ha detto: «Si cerca la popolità, una sfida che fa sentire i ragazzi ancora più potenti. Le gang si sono digitalizzate, creano gruppi appositi per la condivisione di condotte delinquenziali. Una sfida aperta alle autorità. Ci si sente meno colpevoli in gruppo». Poi ha aggiunto: «La nostra è una sfida complessa che siamo chiamati ad affrontare a salvaguardia delle istituzioni. Nel nostro dna c'è l'attività di soccorso e la vicinanza alla popolazione che ha sempre più bisogno di trovare la normalità». Ha poi ringraziato il Prefetto Darco Pellos «per il suo equilibrato ed efficace coordinamento» e il procuratore Capo di Ancona Monica Garulli «verso la quale esprimo i sentimenti di gratitudine più autentici per il lavoro di salvaguardia di un bene primario come quello alla salute, nell'ambito delle indagini sull'indebito rilascio dei Green pass».

La cerimonia ha poi visto la performance del tenore anconetano David Mazzoni, finalista a Italia's got Talent, che ha intonato il "Nessun dorma" mentre  i giovani studenti delle scuole medie ad indirizzo musicale degli Istituti G. Pascoli e G. Leopardi hanno suonato l’Inno della Polizia di Stato “Giocondità” e l'inno d'Italia. La cerimonia per il 170esimo della polizia si è chiuso infine con la consegna dei tanti attestati di merito e altri riconoscimenti a tutti quegli agenti della questura che negli anni si sono distinti per operazioni particolarmente rischiose o encomiabili. 

I riconoscimenti 

Attestato di pubblica benemerenza al valor civile concesso al vice sovrintendente Lorenzo Lucarini per aver salvato un uomo che si era dato fuoco.

Medaglia d’argento al merito civile con relativo brevetto conferita a: Assistente Capo Coordinatore  Marco Stefani, Assistente Capo Coordinatore Francesco Memè per aver salvato due giovani intrappolati nelle loro auto «durante le forti piogge e il torrente che straripava».

Encomi sono stati concessi al Vice Ispettore Geremia Lazzari e Assistente Capo Maurizio Sagrini perché «evidenziando spiccate qualità professionali, si distinguevano in un intervento di soccorso nel 2017 in occasione di un tentato incendio aggravato che ha portato anche all’arresto del responsabile». Encomio concesso all’Assistente Capo Coordinatore Maurizio Cardinali «per aver salvato un turista ed i suoi figli» tirandoli fuori da mare mosso.

Encomio concesso a: Sovrintendente Capo Coordinatore  Antonino Alferi per aver riportato a casa una donna malata di Alzheimer

Encomi anche al Vice Ispettore Giambattista Trombetti Sovrintendente Capo Coordinatore Sergio Micheletti per l’attività di polizia giudiziaria che ha portato all’arresto a Fabriano nel 2018 di un uomo responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente e con il sequestro di 1,510 chili di hashish e 54 grammi di marijuana.

Encomio concesso a: Assistente Capo Coordinatore  Antonella Di Meglio per aver soccorso un uomo in overdose da eroina. E all’Assistente Capo Coordinatore Tommaso Marrese per aver rianimato a Falconara Marittima nel 2017 una donna che stava annegando in mare.

Consegnati poi i 16 attestati di lode ai poliziotti che si sono distinti per: sicurezza nazionale, soccorso e sicurezza pubblica, resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente, interruzione di pubblico servizio, reati contro la persona e il patrimonio.

  • Primo Dirigente Monica  Grazioso
  • Vice Ispettore  Daniele Capotondo
  • Vice Ispettore   Gianfranco Guastamacchia
  • Vice Ispettore   Michele Marseglia
  • Sovrintendente Eugenio Angelini
  • Assistente Capo Coordinatore Andrea Battisti
  • Assistente Capo Coordinatore Rachele  Bonfitto
  • Assistente Capo Coordinatore Andrea Bucciarelli
  • Assistente Capo Coordinatore Mariarosaria  Del Vecchio
  • Assistente Capo Coordinatore Gianluca Grasso
  • Assistente Capo Lorenzo Barigelli
  • Assistente Capo Fabio   Merloni
  • Assistente Roberto  Pomaré
  • Agente Scelto   Stefano Bartoloni
  • Agente Scelto   Francesco  Raschia
  • Agente Scelto Fabrizio Rotellini.

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