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Cronaca

Acquaroli presenta la nuova giunta regionale: «In linea di continuità con il lavoro svolto dai precedenti assessori»

Staffetta in Regione, nominati i successori di Carloni, Castelli e Latini. Rispettivamente: Andrea Antonini (Lega), Goffredo Brandoni (FdI) e Chiara Biondi (Lega)

ANCONA - Avvicendamento compiuto nelle stanze dei bottoni della Regione Marche. Stamattina (28 ottobre) il governatore Francesco Acquaroli ha presentato alla stampa i nuovi innesti in giunta. Dunque confermati i successori di Mirco Carloni, Guido Castelli e Giorgia Latini. La vicepresidenza, prima ricoperta dallo stesso Carloni, è stata affidata all’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini. Mentre la delega allo sviluppo economico va ad Andrea Antonini, già assessore al comune e alla provincia di Ascoli. All’ex sindaco di Falconara, Goffredo Brandoni, spetta la delega al bilancio. Mentre la consigliera Chiara Biondi è stata promossa ad assessore alla cultura. Il quadro è definitivamente completo. Ma sul caso Ciccioli? «Non c’è nessun caso - tronca subito Acquaroli - abbiamo ritenuto opportuno non prestare il fianco ad una situazione che sarebbe stata strumentalizzata sul tema dell’alluvione e delle vittime. Ciccioli è comunque una figura di spessore che potrà essere valorizzata come merita».

L’insediamento

La linea sarà quello della continuità rispetto al lavoro avviato in questi due anni dagli assessori uscenti, oggi traslocati a Roma per sedere sui banchi del Parlamento e del Senato. «Con loro abbiamo un’interlocuzione importante - ha assicurato Acquaroli -. Sono figure che hanno consapevolezza e conoscenza dei nostri problemi amministrativi e possono ben rappressntarci in Parlamento». Ma adesso avanti tutta con gli obiettivi di legislatura. Il governatore non ha mancato di tessere le lodi del lavoro svolto precedentemente da ciascuno dei nuovi componenti della giunta, partendo dall’ex sindaco di Falconara Marittima Goffredo Brandoni che ammette di aver ereditato «tutte deleghe pesanti e tenere i cordoni della borsa è un ruolo impegnativo». Ma che conosce molto bene: «Da sindaco ho ereditato un comune con 90 milioni di euro di debiti e che davano sicuri al dissesto finanziario - ha spiegato -. Siamo riusciti a portare un Comune in regola dal punto di vista finanziario e del bilancio». E per quanto riguarda il lavoro in giunta: «Mi troverò a gestire un bilancio di quasi 5 miliardi di euro - continua Brandoni -. Non è cifra spaventosa perchè i bisogni dei cittadini sono aumentati». Anche Antonini è uomo politico dalla lunga esperienza amministrativa: «Mi posso definire un usato garantito» ha subito rotto il ghiaccio. Il suo percorso ha rispettato tutte le tappe: in Comune ad Ascoli è stato prima consigliere e poi assessore. Stessa trafila in Provincia. E poi anche in Regione. «Il mio assessorato nasce in continuità con quello del mio predecessore - ha detto Antonini -. Cercherò di mettere al servizio della comunità marchigiana la ia esperienza. Ma raccolgo un lavoro importante già fatto in questi due anni». Ed infine la new entry Chiara Biondi alla sua prima esperienza in Regione. «Ho iniziato a fare i primi incontri istituzionali e a mettere mano ai dossier - ha affermato la neo-assessora -. Nonché un confronto approfondito con i dirigenti sui temi urgenti da portare avanti. Anche il mio lavoro segue la linea di continuità con chi mi ha preceduto. Non mancherà per me un confronto e un contatto diretto con il territorio». 

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