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L'allenamento "funzionale", sempre più diffuso nelle palestre (anche) anconetane: il punto con il personal trainer

E' una delle forme di allenamento che sta andando per la maggiore. Cosa si intende per allenamento "funzionale"? Caratteristiche e benefici spiegati da Stefano Caporelli, personal trainer anconetano

Allenamento funzionale, uno dei più diffusi del momento nelle palestre (anche) anconetane. Di cosa si tratta? Il punto con il personal trainer Stefano Caporelli. 

Cosa si intende per allenamento funzionale?

«L’allenamento funzionale  è la nuova forma di allenamento che riprende i movimenti naturali del corpo sollecitando tutti i muscoli in profondità. Si basa sull’esecuzione di esercizi a corpo libero con l’aiuto di strumenti come le palle mediche, le corde, le sbarre per le trazioni, i manubri, i sacchi pieni di sabbia e altro. La sua diffusione sembra non trovare mai fine ed il perché è molto semplice: l’allenamento funzionale favorisce la coordinazione/agilità del corpo, definisce la muscolatura, il tutto accompagnato dal dimagrimento nei punti critici senza troppa fatica. Inizialmente praticato dagli sportivi agonistici per la preparazione atletica, è successivamente divenuto parte integrante della preparazione di tutti gli atleti che vogliono migliorare le loro prestazioni e guadagnare elasticità e fluidità nei movimenti. Questa attività permette di ottenere risultati notevoli sia da un punto di vista estetico che da un punto di vista prestazionale, oltre ad essere un momento di svago e una valvola di sfogo per scaricarsi dallo stress della routine. Questo allenamento si basa su vari esercizi, a corpo libero, dove innumerevoli muscoli, articolazioni vengono sollecitate,spesso l'allenamento è composto da varie postazioni costruite a circuito, appunto per renderlo anche benefico dal punto di vista aerobico».

A cosa serve l’allenamento funzionale?

«L'allenamento funzionale affonda le sue radici nella branca della riabilitazione, Soprattutto in principio, l'esercizio funzionale proponeva esercizi molto simili alle attività domestiche e lavorative, al fine di far riguadagnare tali capacità perdute dai soggetti in seguito a traumi o interventi chirurgici. Pertanto, se il lavoro specifico di un paziente richiedesse di sollevare ripetutamente carichi pesanti, l'esercizio funzionale si incentrerebbe in questa tipologia di sforzi. Se invece il paziente fosse genitore di bambini piccoli, l'attività funzionale sarebbe mirata ad incrementare la resistenza a carichi moderati, con una certa componente isometrica, sulle braccia. Ed ancora, se il paziente fosse un maratoneta, l'allenamento funzionale sarebbe finalizzato alla ricostruzione della resistenza. L'allenamento all'equilibrio, per esempio, è spesso incluso nel trattamento funzionale dei pazienti in riabilitazione per un infortunio o un intervento agli arti inferiori (caviglie, ginocchia ecc.). D'altro canto, i trattamenti funzionali richiedono un'attenta progettazione, infatti questo tipo di allenamento non è standardizzato, ma creato a doc. su ogni persona e sulle sue esigenze, per questo l'allenamento funzionale è un allenamento molto individualizzato ai bisogni della persona».

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