rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità

Tambroni, da fiore all'occhiello della Sanità a catafalco. In consiglio comunale passa la mozione per chiedere il ripristino

Silvia Valenza (Pd) prima firmataria. Obiettivo: sollecitare la Regione a trovare una soluzione all’annosa vicenda della struttura inaugurata nel 2005, ma mai attivata per problemi di infiltrazione di acqua

ANCONA - È stato approvata in consiglio comunale la mozione sul ripristino della Residenza Sanitaria Tambroni, presentata dai gruppi consiliari di maggioranza. Obiettivo: sollecitare la Regione a trovare una soluzione all’annosa vicenda della struttura inaugurata nel 2005, ma mai attivata per problemi di infiltrazione di acqua tali da non permettere di procedere al collaudo. La residenza, con una superficie di 5770 metri quadrati, distribuita su tre piani, doveva ospitare 80 anziani di cui 60 non autosufficienti ed era dotata di un nucleo destinato agli ammalati di Alzheimer.  Ad una prima ipotesi di demolizione e ricostruzione, le valutazioni tecniche successive hanno ritenuto più conveniente,a fronte di interventi complessi e onerosi, il ripristino  dello stabile. A riguardo sono al vaglio altre ipotesi: un intervento a carico della Regione ad oggi stimato in 6milioni di euro; progetti di parternariato pubblico-privato con gestione pluriennale; coinvolgimento di operatori esterni che hanno, anche di recente, presentato una manifestazione di interesse.

Ancona è  l’unica città delle Marche a non avere  strutture adeguate per numeri alla residenzialita’ sanitaria. Allo stato attuale la struttura ha in dotazione  38 posti letto oggi allocati presso la Residenza Dorica. Altri 20 posti sono stati riconosciuti all’INRCA dalla Regione nel 2018. L'attuale situazione di incertezza del Tambroni rischia di far perdere tali posti, assegnandoli ad altre realtà  regionali, se non inseriti in un progetto di ripristino definitivo. Le procedure per la definizione del percorso di ripristino ed attivazione della struttura «sono in grande ritardo e la richiesta posta da tempo rimane ancora inevasa» scrivono in una nota i gruppi di maggioranza.

«Il Tambroni con il suo patrimonio di 58 posti,peraltro insufficienti per una città capoluogo di Regione, è una struttura strategica per la città di Ancona e non è più rinviabile la decisione in merito all' allocazione dei posti letto- continua la nota- l' organizzazione del Servizio Sanitario Regionale alla luce della legge 13 di riforma , approvata nell’estate scorsa, con  il conseguente aggiornamento dei fabbisogni assistenziali e i nuovi fondi PNRR per la riqualificazione delle strutture sanitarie, rendono estremamente urgente la risposta definitiva sul progetto e sui tempi di realizzazione». La consigliera Silvia Valenza (Pd) è stata prima firmataria della mozione: «Come cittadina, amministratrice ma soprattutto come operatrice sanitaria, conosco da vicino le crescenti difficoltà ed il disorientamento delle famiglie. Non è più procrastinabile la risposta alla richiesta di aiuto delle famiglie e dei i pazienti. È tempo che chi deve decidere decida». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tambroni, da fiore all'occhiello della Sanità a catafalco. In consiglio comunale passa la mozione per chiedere il ripristino

AnconaToday è in caricamento