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Sindacato di polizia al veleno: «Gazebo nelle piazze, ma non si ha personale per le volanti»

Il Siulp critica fortemente i servizi di rappresentanza effettuati con i gazebo nelle piazze «quando non si ha personale per garantire la macchina della volante sul territorio»

ANCONA - Il nuovo assetto organizzativo, dei compiti, delle linee di dipendenza e delle dotazioni organiche delle articolazioni periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza è stato firmato dal Capo della Polizia e diventerà pienamente operativo dal 1 gennaio 2027. La Questura di Ancona passerà dalle circa 250 unità odierne a 195 unità. Il Siulp è dal 2018 che evidenzia una forte criticità sugli investimenti nella sicurezza del territorio. «Già allora, avevamo previsto che il declassamento non era solo un atto formale ma anche sostanziale che avrebbe ulteriormente indebolito il Sistema Sicurezza della Provincia di Ancona- scrive il Siulp in una nota- l’impegno della politica per fare in modo che giungano maggiori risorse a tutela dei diritti dei colleghi, della cittadinanza e delle attività economiche, è arrivato tardi e non ha prodotto i risultati sperati». 

Dal congresso provinciale a quello nazionale Siulp conclusosi il 13 luglio «Si è ribadita la centralità della figura del poliziotto che, prima delle dotazioni organiche e dei mezzi a disposizione, deve rappresentare un investimento, per una sicurezza che non rappresenti più un costo del sistema immunitario ma la precondizione per il sereno e proficuo sviluppo dei nostri territori sotto il profilo sociale, politico, economico. Le sfide future per il Siulp saranno proprio quella dell’emergenza organici e dei diritti retributivi e delle tutele del personale che, con l’aggiunta di strumenti tecnologici, sono il motore per dare corso a tutte le strategie a difesa della sicurezza dei cittadini. A fare questo, per il territorio anconetano sarà il segretario generale provinciale Siulp Ancona- Alessandro Bufarini, che è stato confermato membro del direttivo nazionale ed i tre componenti il consiglio Nazionale, Marco Girolimini, Nelson Pasquali e Daniele Mazzoni- oggi più che mai il Siulp Ancona, partendo da tali concetti, diminuzione del personale, aumento dell’età media e dallo slogan del Congresso provinciale “Sicurezza è Libertà, Sviluppo e Futuro” critica fortemente i servizi di rappresentanza del Questore Capocasa, effettuati con i gazebo nelle piazze di Senigallia e Marcelli; pur rappresentando dei presidi di sicurezza, quando non si ha personale per garantire la macchina della Volante sul territorio, tale impiego di personale costituisce solo un modo, non funzionale, di utilizzo delle risorse a disposizione, appesantisce e crea una falsa raffigurazione del nostro Sistema Sicurezza che si regge solo sull’abnegazione dei colleghi». 

«Il Siulp chiede un’effettiva razionalizzazione dei servizi e delle risorse, più coordinamento delle Forze di Polizia. Un reale coordinamento serve per ottimizzare e valorizzare le risorse a disposizione sul territorio sia nei punti in cui vi è dislocata la Polizia di Stato ma, soprattutto, dove non è presente- prosegue la ota- l'impiego cosi organizzato sicuramente valorizza il ruolo di autorità provinciale di pubblica sicurezza e, nei fatti, produce sicurezza reale e percepita. La Polizia di Stato ha sempre lavorato in "silenzio" perché a parlare sono stati sempre gli ottimi risultati prodotti e l'indice di gradimento dei cittadini».
 

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