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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Dai campioni in sella alla campionessa di longevità: operata a Torrette a 102 anni, nonna Carolina tornerà a camminare

La Divisione di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Dr. Raffaele Pascarella, che ha avuto come pazienti Valentino Rossi e Francesco Bagnaia, ha portato a termine l'operazione sulla ultracentenaria che in seguito ad una caduta aveva riportato una frattura femorale scomposta

ANCONA – È il curioso “fil rouge” che accomuna campioni della due ruote come Valentino Rossi e “Pecco” Bagnaia ed un’ultracentenaria rimasta vittima di un incidente domestico: il riprendere, dopo un’operazione, a vivere appieno la quotidianità, che nel caso dei primi due si traduce nel tornare in sella a correre, nel secondo ricominciare a camminare e continuare a festeggiare il suo essere campionessa a suo modo, ovvero di longevità. Il merito va alla Divisione di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Dr. Raffaele Pascarella, nota per avere avuto pazienti eccellenti proprio come i due pluridecorati centauri del Motomondiale, che questa volta ha operato e curato una paziente molto speciale: una signora di 102 anni che a seguito di una caduta accidentale ha riportato una frattura scomposta femorale. Inizialmente si era rivolta ad un’altra struttura sanitaria la quale però, data l’elevata complessità del caso clinico e della gestione post–operatoria ha deciso di non operare la paziente.

In seguito la signora ed i suoi famigliari si sono rivolti all’ Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ed in particolare alla Struttura diretta dal Dr. Raffaele Pascarella, che si è guadagnato l’appellativo di “ortopedico dei campioni” la quale ha scelto di trattare chirurgicamente la signora nonostante l’età. «Operare i campioni sportivi è fonte di grande soddisfazione – spiega – ma la quotidianità è fatta di persone “normali”, che si rivolgono alle nostre cure per patologie traumatiche causate da cadute accidentali, infortuni sul lavoro, traumi stradali, autolesionismi. Abbiamo operato la signora Carolina perché sappiamo che una paziente anziana con frattura del femore, se non viene operata, difficilmente ha la possibilità di sopravvivere a breve-medio termine. La scelta della nostra equipe è quella di non abbandonare le persone al proprio destino ma di dare ai pazienti, anche anziani, un progetto terapeutico e una possibilità di vita indipendentemente dall’età»

«Grazie alla competenza e all'esperienza del nostro personale ortopedico, anestesiologico, fisioterapico e infermieristico – fa sapere il Direttore Generale dell’AOUM Dr. Armando Marco Gozzini – abituato a gestire pazienti complessi e politraumatizzati è stato possibile trattare chirurgicamente la signora Carolina. Con l’allungamento della vita, pazienti anche molto anziani, si sottopongono ad interventi di protesi per riacquistare autonomia e non vivere nel dolore: una società che non si cura degli anziani sancisce il suo fallimento». A breve la campionessa Carolina, la quale ha già iniziato il percorso riabilitativo volto alla ripresa della deambulazione, verrà dimessa e tornerà nella sua casa. A questo proposito sono di grande impatto emotivo le parole del Dr. Raffaele Pascarella: «Noi amiamo la quotidianità, che non deve mai essere scontata e va vissuta sempre per raggiungere il miglior risultato possibile».

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