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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Borgo Rodi / Galleria Risorgimento

I murales di Run agli imbocchi della Galleria del Risorgimento: racconteranno la storia di Ancona

L'intervento comincerà lunedì prossimo e andrà avanti per una decina di notti consecutive. I cittadini potranno vedere il famoso artista all'opera

ANCONA- La Galleria del Risorgimento si prepara a cambiare volto. Sui due accessi al tunnel, già dipinti di azzurro nei mesi scorsi, saranno realizzati dei murales rappresentativi del capoluogo. Un progetto artistico di grandi dimensioni voluto dall’amministrazione comunale e firmato Giacomo Bufarini, in arte RUN, lo street artist anconetano conosciuto e apprezzato a livello internazionale, da anni operativo all’estero. L’intervento decorativo comincerà lunedì prossimo e andrà avanti per una decina di notti consecutive fino alla sua conclusione. L’obiettivo è di rivisitare e impreziosire la storica e strategica infrastruttura di ingresso e uscita del centro di Ancona, ad ampio volume di traffico, che potrà diventare a tutti gli effetti il biglietto da visita del capoluogo. Il progetto, che potrebbe subire modifiche in corso d'opera, si presenta come una sorta di grande libreria con scaffalature che alloggiano elementi storico architettonici e di costume identificativi del capoluogo dorico, della sua Storia millenaria, della sua cultura e di una compagine sociale in costante evoluzione, di generazione, in generazione.

Ci sono le celebri statue dei leoni del Duomo di san Ciriaco e l'affaccio sul Guasco, le mura storiche, sopravvissute solo in parte ai disastri delle guerre e del tempo, la mascherina della Fontana del Calamo, il più "moderno" arco di cemento Fincantieri, l'azienda che tanto ha inciso sullo sviluppo cittadino, con numerosi rimandi al porto e al mare. Ci sono figure del passato, come il pescatore Paccamele, un cameo del popolare Umbertì e archetipi femminili, dettagli di fiori, pesci, animali, oggetti della vita comune, il tutto tra il reale e il visionario. La tecnica utilizzata sarà quella classica della pittura con il pennello e utilizzo dei colori ad acqua, tra l'altro completamente sostenibile per la salute e per l'ambiente.  «Credo che abbiamo abituato la città al dibattito. Pulire, mesi fa le facciate della Galleria, vero e proprio "ombelico" tra le due parti del territorio urbano, è stato il primo stimolo per avere un ritorno sui temi della pulizia e del decoro- afferma il sindaco Daniele Silvetti-. Ora arriva l'opera di Run: a suo modo e con la sua sensibilità andrà a rafforzare elementi identificativi di una infrastruttura che vorremmo rendere monumentale. Manterremo vitale questo dialogo con i cittadini».

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«Abbiamo iniziato un percorso di riqualificazione della Galleria con l'architetto Eusebi e come primo passo andremo ad intervenire sulla parte esterna, con un'opera a costo zero per il Comune- commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Tombolini-. Lunedì sera Run metterà mano al suo primo murales, lato Piazzale della Libertà e i cittadini potranno seguire dal vivo l'avanzamento dell'opera». «Un onore per me realizzare un'opera definita monumentale- dichiara Run-. Ci metto molto di Ancona, che mi è sempre tanto familiare pur vivendo lontano. Ho modificato i bozzetti inziali tenendo conto anche delle aspettative: un artista ha libertà d'espressione, certo, ma non può non tenere conto dell'idea che si è fatta il committente e di chi quell'opera la vedrà. Per me, che ne ho realizzati tanti, si tratta di un murales particolare che si sviluppa intorno ad un vuoto (l'accesso al tunnel) e questo mi ha ispirato nell'immaginare un ambiente chiuso, una grande stanza con pareti dense di oggetti, di soprammobili, appoggiati su una serie di scaffali. Quegli oggetti richiamano la storia, la cultura, le tradizioni e alcuni personaggi della città, ma anche ricordi della mia vita di bambino e ragazzo. I due lati della Galleria racconteranno un'unica storia perché in fondo, ciò che mi piace fare con i miei disegni, è raccontare storie». Il costo per l’intervento è di 12.000 euro + IVA per la prestazione artistica e 8mila euro per spese di materiali e noleggio di carrello elevatore necessario per realizzare l’opera. Le spese sono in parte a carico del Comune e in larga parte a carico di alcuni sostenitori, quali il Rotary Club Ancona 25.35, le società Magazzini Gabrielli spa, Dhomeus srl, Stilcasa Costruzioni S.rl che hanno fornito un sostegno economico al progetto per un importo complessivo a titolo di sponsorizzazioni finanziarie di € 20.000,00. A ridosso dall'inizio dell'opera l'Amministrazione intende organizzare un momento inaugurale e anche ad una festa con musica per ammirare il work in progress presso l'imbocco lato centro, dove- con l'interdizione del traffico notturno- si creerà una piccola piazza adatta all'iniziativa.

Viabilità

Per la realizzazione dell’opera la viabilità subirà delle modifiche. L'ordinanza prevede la chiusura della galleria dal 15 aprile al 24 aprile, ogni giorno dalle ore 21.00 alle ore 06.00, pertanto l'ultimo giorno di chiusura cade nel giorno festivo del 25 aprile alle ore 06.00. Sono previsti cartelli segnaletici per indicare le deviazioni: per chi proviene da via Vecchini e si dirige verso lato piazzale Bevilacqua la direzione è obbligata o per via Isonzo o per via Veneto o, estrema razio, tornando lungo la via Giannelli. In piazzale Bevilacqua sono previsti divieti di sosta e fermata ambo i lati. Per il lato di piazzale della Libertà è prevista deviazione per via XXIV aprile o girare intorno alla rotatoria per riprendere via Martiri della Resistenza o via Bocconi.

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L'artista

Giacomo Bufarini, noto anche come RUN, è uno street artist italiano con sede a Londra, le cui opere possono essere viste adornare le strade dalla Cina al Senegal. Il suo stile è incentrato sull'intreccio di corpi in pose simboliche o simili a schemi, resi con colori vivaci.
Classe 1979, Giacomo Bufarini nasce ad Ancona dove si diploma all’istituto d’arte, scoprendo il writing prima e l’intero mondo della street art dopo. È a questo punto, quando  comincia a realizzare le sue opere su vecchi carri e carrozze dei treni che diventa RUN. Il primo grande lavoro che firma è un muro in un vecchio edificio in Italia realizzato nel 2003, poi, pochi anni dopo decide di trasferirsi a Londra, dove la sua arte e il suoi stile, a contatto con stimoli diversi, cambia e si trasforma. Ciò che non cambia è l’intento, per RUN la street art rimane sempre un modo per comunicare, per arrivare al cuore della gente. Oggi, nel mondo dell’arte di strada, Giacomo Bufarini rappresenta uno dei maggiori esponenti e il suo stile si distacca e si differenzia da tutto ciò che è venuto prima. Possiamo notare degli elementi ricorrenti: l’uso di un elevato numero di colori nello stesso muro, le forme dei soggetti sono morbide e formate da linee sinuose, i soggetti sono nella maggior parte delle volte figure umane che si incastrano tra di loro talmente bene e talmente tante volte da formare dei pattern che ricoprono intere facciate. Partendo da Firenze e Bologna, l’arte di RUN ha superato limiti e confini, potete trovare delle sue opere in Inghilterra, ma anche in Polonia, in Cina, in Gambia o in Senegal.

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