rotate-mobile
Attualità

Minori in affido, il Comune di Ancona a sostegno della permanenza in ambito familiare

La giunta ha stabilito un adeguamento dei contributi a sostegno dell'affidamento familiare. «Un indirizzo che per questa Amministrazione è prioritario ed imprescindibile», sottolinea l'assessore ai Servizi sociali Manuela Caucci

ANCONA – Con l’obiettivo di favorire la permanenza dei minori in ambito familiare, evitando loro il trasferimento in comunità, così come indicato dalla legge n. 149/2001 “Diritto del minore ad una famiglia”, nella seduta odierna la giunta del comune di Ancona ha stabilito un adeguamento dei contributi a sostegno dell'affidamento familiare, un istituto fortemente sostenuto nel tempo dall’Amministrazione comunale dorica. L’istituto dell’affido prevede per i minori che hanno temporaneamente una famiglia in difficoltà, la possibilità di essere ospitati da un'altra famiglia, con l'obiettivo di preservare il legame con la famiglia di origine, alla quale il minore ritornerà superata la fase di difficoltà.

Molteplici sono, peraltro, le situazioni che si presentano, legate anche ai cambiamenti sociali e familiari, e sempre più si fa strada l'esigenza di un “vicinato sociale”, una forma di affido non residenziale. Riguardo all'affidamento intra-familiare, vale a dire a parenti entro il IV° grado, la giunta ha fissato un contributo economico mensile ad integrazione dei parametri base fissati dalla Regione Marche. Stabiliti anche i contributi per le altre tipologie di affido (etero-familiare): diurno con pasto e senza pasto, residenziali, per l’affido residenziale saltuario, familiare continuativo, familiare a famiglie in Rete e infine per l’affido dei neonati. La spesa complessiva del Comune per l'erogazione dei contributi economici per il 2024 è stimata a 218.799,00 euro: verrà rimborsata per il 90% dalla Regione Marche in virtù del raggiungimento della soglia dell’80% dell’aumento dei contributi rispetto ai parametri base.

«L’affido familiare - sottolinea l'assessore ai Servizi sociali Manuela Caucci - è per questa Amministrazione un indirizzo prioritario ed imprescindibile, che ha un valore tanto sul piano sociale che su quello strettamente umano. Supportare le famiglie affidatarie e parallelamente sensibilizzare la cittadinanza e le famiglie sul tema dell'accoglienza e in particolare dell'affido familiare, utilizzando molteplici canali, sono un impegno e un obiettivo costanti. Ringrazio l’Equipe Affido del Comune, l’AST di Ancona e tutta la rete delle associazioni delle famiglie affidatarie per il gran lavoro che fanno. L’Amministrazione ha sviluppato progetti di sensibilizzazione che verranno realizzati negli istituti scolastici della città di Ancona, per coinvolgere nuove famiglie e ampliare la rete. Il Comune c'è e vuole continuare ad esserci».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minori in affido, il Comune di Ancona a sostegno della permanenza in ambito familiare

AnconaToday è in caricamento