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Lunedì, 29 Aprile 2024
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"Nella tradizione il futuro". I 250 anni della Guardia di Finanza con simulatori e dimostrazioni: «Noi al fianco degli imprenditori onesti»

Cerimonia stamattina alla Mole Vanvitelliana per i 250 anni della Guardia di Finanza

ANCONA - Un simulatore navale, dove gli studenti delle scuole anconetane in visita hanno potuto "guidare" un mezzo delle Fiamme Gialle. Poco più in là, le Unità Cinofile spiegavano ai ragazzi i pericoli dell'alcol e delle droghe, con tanto di dimostrazione con i cani antidroga. All'Auditorium della Mole, la cerimonia con le istituzioni per i 250 anni della Guardia di Finanza. Festa oggi, anche ad Ancona. In una sala è stata allestita la commemorazione storica dei Finanzieri Carlo Grassi e Giuseppe Maganuco, Medaglie d'Argento al Valor Militare, con una mostra fotografica sul famoso "Fatto di Ancona": i due militari, nella notte tra il 5 e il 6 aprile 1918, mentre erano di servizio presso l’allora zuccherificio, sventarono l’incursione di marinai austro-ungarici che volevano impossessarsi dei M.A.S. del Comandante Rizzo, ormeggiati nel porto di Ancona.

«E' l'esordio dei festeggiamenti per l'anniversario di fondazione del Corpo- ha detto il comandante regionale, generale Alessandro Barbera- ripercorriamo il ruolo della Guardia di Finanza, che oggi è diventato un vero e proprio corpo di polizia finanziaria al fianco dei cittadini onesti- Gli studenti sono il futuro della nostra nazione, a cui dobbiamo tramandare la nostra storia». Storia e futuro, ma ora c'è il presente: «E' fatto di sfide, le principali sono quelle sul tenere alta la guardia sulle possibili infiltrazioni malavitose nel tessuto economico della regione- ha proseguito Barbera- attenzione alta anche sulle iniziative irregolari che minano la libera concorrenza. Noi siamo al fianco degli imprenditori onesti, attenti alle loro esigenze e siamo qui per fare in modo che l'economia marchigiana sia sempre al meglio dettata da linee di azione performanti ed evolute. L'idea di polizia tributaria è bypassata da questo nuovo ruolo di polizia economico-finanziaria, perché abbiamo una serie di settori disparati e tutti al servizio della collettività». Chiusura sulla tecnologia e le possibili truffe collegate ai vari bonus: «La tecnologia sempre più performante ci mette in condizioni di essere "chirurgici" e riusciamo quindi ad individuare dove sono le criticità per intervenire in modo oculato». 


 

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