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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Popsophia, il Comune di Ancona collabora al Festival: presentazione a Roma

Promosso dall’associazione Popsophia, con la direzione artistica di Lucrezia Ercoli e in collaborazione con il comune di Ancona il festival si presenta sotto una nuova luce e con una nuova mission

ANCONA - Popsophia, il festival della pop filosofia che dal 2011 si occupa della riflessione filosofica sui fenomeni pop della cultura di massa coinvolgendo filosofi, giornalisti, musicisti e artisti apre una nuova pagina della sua storia. Promosso dall’associazione Popsophia, con la direzione artistica di Lucrezia Ercoli e in collaborazione con il comune di Ancona il festival si presenta sotto una nuova luce e con una nuova mission: allargare i suoi confini e diventare un festival nazionale. Da qui la decisione di espandere la propria presentazione a Roma dove operatori culturali, addetti al mondo della comunicazione e autorità hanno preso parte alla conferenza stampa di anticipazione delle novità.

Nella sala delle Sibille del Chiostro del Bramante per l’occasione erano presenti il sindaco Daniele Silvetti, l’assessore alla Cultura Anna Maria Bertini, l’assessore alle politiche giovanili Marco Battino, il presidente del consiglio comunale di Ancona Simone Pizzi, il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, il senatore Francesco Battistoni, il consigliere regionale Carlo Ciccioli.

Per l’approdo ad Ancona la mole Vanvitelliana si trasforma per l’occasione in teatro in vista delle due serate di anticipazione del festival vero e proprio con un primo appuntamento previsto nel mese di marzo 2024. Due serate, in programma il 16 e 17 Dicembre che rappresentano una sintesi del “progetto Popsophia” che unisce lectio e talk con musica dal vivo, clip video e narrazione per approcciare ai grandi temi filosofici con il linguaggio dei fenomeni culturali del contemporaneo. Un prodotto senza precedenti nel panorama nazionale.

Il festival si presenta alla città con un’anteprima a dicembre per illustrare le potenzialità del progetto che parte da Ancona, ma si apre a collaborazioni con le più stimolanti realtà del territorio e non solo per offrire una produzione culturale e non semplicemente una fruizione passiva di eventi e spettacoli. Tra le collaborazioni che stanno infatti maturando due quelle più originali e inedite: quella con il festival della Filosofia in Magna Grecia e con Sophratica, realtà che proporrà workshop di consulenza filosofica per adulti e bambini.

Ad unire le due serate il tema “E se domani…” tratto dall’ enigmatico titolo della canzone scritta da Carlo Alberto Rossi e portata al successo dalla straordinaria interpretazione di Mina. Una suggestione per immaginare uno sguardo rivolto al futuro, all’anno che verrà carico di speranze e di aspettative; ma anche un bilancio dei desideri da portare con sé per costruire il tempo “a venire”, come diceva il filosofo Jacques Derrida, che non è semplicemente il futuro ma il farsi di ciò che ancora non c’è. Sabato 16 dicembre debutta la produzione inedita “Caro Babbo Natale”, uno spettacolo filosofico musicale che attinge all’immaginario cinematografico e musicale del Natale come mito del desiderio, della speranza attraverso le voci di chi lo ha raccontato attraverso la scrittura. Relatrici sul palco assieme a Lucrezia Ercoli, un terzetto di donne scrittrici d’eccezione: Licia Troisi, divulgatrice e scrittrice fantasy, Giulia Caminito, vincitrice del premio Campiello con “L’acqua del lago non è mai dolce” e Giulia Ciarapica, scrittrice e book blogger marchigiana. L’arte e la letteratura sono il viatico per raccontare la mitologia del Natale tra magia della festività e cinismo da Grinch, in compagnia dI una nostalgica compilation di canzoni natalizie reinterpretate dai musicisti di Popsophia.

Domenica 17 dicembre è la volta del secondo philoshow dal titolo “Caro amico ti scrivo”. Una serata dedicata all’avvenire con la musica immaginifica di Lucio Dalla e le parole della filosofa Lucrezia Ercoli e del critico musicale Carlo Massarini, l’indimenticato Mister Fantasy. Un viaggio nelle storie visionarie delle canzoni di Lucio Dalla, dagli esordi fino allo scat, da canzoni gioco come Attenti al lupo, fino alle ballate come Caruso, alternando reale e surreale, libertà e teatralità. Per chiudere con le parole di “Futura”: “Chissà Chissà domani…”.

“Con gli incontri di Popsophia continuiamo quel percorso di profondo rinnovamento che questa amministrazione vuole affrontare sul fronte della cultura e dell’intrattenimento – ha sottolineato il sindaco Daniele Silvetti - come dimostrano gli ultimi appuntamenti realizzati questa città ha sete di novità, di cose belle e di eventi capaci di stimolare la curiosità, la vivacità culturale e le presenze. La partita della Grande Ancona si gioca anche sul terreno della cultura. Crediamo che il Festival Nazionale di Popsophia possa rendere Ancona il vero capoluogo anche sui temi culturali grazie ad una programmazione che non è solo legata all’evento estemporaneo. Abbiamo infatti pensato ad una serie di relazioni e di reti, con le scuole, con altri festival, col mondo della cultura, capace di creare un terreno solido su cui far germogliare nuove opportunità, rendendo baricentrica la città con un modello di sviluppo culturale del tutto inedito. Ringrazio l’assessore Bertini per l’impegno con cui sta portando avanti il suo incarico, ha incarnato lo spirito di ciò che volevamo fare, non cultura come autocelebrazione, ma una grande piattaforma dinamica aperta alle contaminazioni. E la ringrazio per aver pensato a Popsophia per fare questo”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla cultura Anna Maria Bertini che ha anche annunciato e mostrato in anteprima il nuovo logo di Ancona Cultura: “Popsophia è la vera novità della nostra programmazione per il 2024 e l'attesissima anteprima è in programma per la fine di Dicembre 2023 per mostrare solo in piccola parte ciò che sarà possibile realizzare il prossimo anno. Abbiamo immaginato una realtà vivace, dinamica, dove la cultura è alla portata dei giovani e si contamina con le manifestazioni del contemporaneo per rendere più attrattiva la città e proporre un modello di cultura del tutto nuovo. Siamo convinti che con Popsophia possiamo vincere quella sfida al rinnovamento che è la vera cifra di cambiamento del nostro operato. Popsophia coniuga temi nazionali e più saperi, facendoli convivere insieme, con un coinvolgimento di tutta la città. Ci troviamo a Roma perché Popsophia è un evento nazionale e abbiamo scelto un luogo iconico come  il chiostro del Bramante perché l’architetto su commissione di Papa Giulio II ha realizzato questa struttura. Noi ad Ancona grazie a Luigi Vanvitelli abbiamo quell’isola artificiale che è la mole Vanvitelliana. E da Vanvitelli abbiamo attinto la conchiglia che è diventata il logo dell’assessorato alla cultura di Ancona”-

A predisporre il programma e il cartellone per il prossimo anno la direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli: “Popsophia è un fenomeno in continuo movimento e che si apre continuamente a nuove sfide. Dopo aver abbandonato la formula stantia della lectio magistralis per dare vita ai nostri "philoshow" oggi iniziamo un nuovo capitolo da Ancona, la Capitale delle Marche e lo facciamo dalla Capitale d’Italia, che immaginiamo come la terza vita di Popsophia, una nuova virata di cambiamento e vitalità che vogliamo impostare con un festival nazionale capace di partire da Ancona per creare una nuova storia. Popsophia è un neologismo derivato dall’unione di pop e sophia, un ossimoro che affianca due opposti, la cultura popolare e il pensiero critico. Una parola che sintetizza una nuova "prassi", un modo di fare filosofia su e con il presente. E per stare al passo con i mutamenti di una realtà che cambia rapidamente, il festival deve evolvere e aprirsi a nuove sfide. Investiremo ancora di più nella produzione culturale e lo dimostreremo fin dai primi appuntamenti di Dicembre”.

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