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Trudo ancora decisivo in un finale "thrilling": la Jesina batte anche la Sangiustese

I tre punti arrivano grazie ad un'altra rete dell'attaccante (che aveva steso sette giorni fa il Tolentino) nel supplemento di recupero concesso dall'arbitro, il quale aveva fischiato anticipatamente la fine con ancora più di un minuto da giocare

Un racconto, quello del match tra Jesina e Sangiustese, che comincia dalla fine. O meglio ancora da quella ritenuta tale dal direttore di gara che con il triplice fischio congeda le squadre, ma con ancora più di un minuto da giocare, in considerazione del recupero assegnato. Il signor Latuga si accorge della svista (complici le segnalazioni di alcuni tra giocatori e dirigenti) e concede un ulteriore giro di lancette come la consultazione del cronometro suggerisce. E proprio all’ultimo respiro, la squadra leoncella trova la rete che fa esplodere il “Carotti”: punizione di Zandri e Trudo (il quale si era guadagnato il calcio piazzato subendo un fallo da Proesmans) stacca più in alto di tutti e indovina l’inzuccata che si va ad insaccare nell’angolino basso alla destra di Shiba.

E’ un epilogo che ha del rocambolesco quello che regala alla Jesina il terzo sigillo in campionato, buono per arrivare a quota dieci in graduatoria. Arriva al termine di una partita nata sotto una cattiva stella, se si considerano i due infortuni che hanno costretto il tecnico Strappini a ridisegnare in corso d’opera la formazione senza Nazzarelli e De Stefano (usciti per infortunio a cavallo delle metà della prima frazione) e le tre ammonizioni che avrebbero potuto ulteriormente condizionare la ripresa. E’ la determinazione dei leoncelli a fare la differenza: perché la Sangiustese tiene in mano il pallino del gioco, ma sono i padroni di casa a graffiare con il destro di Giovannini al 35’ che si perde di poco sopra la traversa e l’iniziativa di Trudo – imbeccato da Zandri – il quale viene fermato dalla tempestiva uscita di Shiba.

Dopo l’intervallo la Jesina prende coraggio e soprattutto metri: i Capomaggio guidano l’assalto, con Thiago che va vicino al gol 56’ colpendo di testa su azione di corner ma trovano la pronta risposta di Shiba e Polo che dieci minuti dopo non inquadra lo specchio della porta. Timida la reazione della Sangiustese, che prende forma al 70’ con una punizione di Tombolini disinnescata da Pistola ed al minuto 84 con un Monachesi che ruba palla ma non riesce a finalizzare. L’assalto finale della squadra leoncella è generoso, e viene premiato nel “supplemento” di recupero concesso dall’arbitro: segna Trudo, decisivo come sette giorni fa a Tolentino, ed i biancorossi possono esultare.

Il Tabellino:

JESINA-SANGIUSTESE 1-0 (0-0 p.t.)

JESINA: Pistola, Grillo, Lucarini, T. Capomaggio, Giovannini, De Stefano (28’ Ciavarella), Zandri, Zagaglia, Re (72’ Cordella), Nazzarelli (21’ P. Capomaggio), Trudo. All. Strappini

SANGIUSTESE: K. Shiba, Marini (73’ Proesmans), Sopranzetti, Orlietti, Tombolini, Trillini, Omiccioli, Sfasciabasti (84’ Del Gobbo), Monachesi, Minella (65’ H. Shiba), Lattanzi (51’ Ouedraogo). All. Bolzan

ARBITRO: Latuga (PU)
ASSISTENTI: Bruscantini (MC), Sannucci (MC)
RETE: 95’ Trudo

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