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Domenica, 28 Aprile 2024
Basket

Cuore e passione: la scalata dell'Orsal sotto il segno di inclusione e aggregazione

La formazione dorica viaggia di vittoria in vittoria nel campionato di Prima Divisione di basket, con una "mission" votata a ridare centralità all'attività sportiva nel quartiere e farne diventare il "Pallone" dei Salesiani un punto di riferimento

ANCONA - «Cuore e passione». Dovendo definire l’Orsal, storico sodalizio dorico facente capo all’Oratorio dei Salesiani, Cristian Consolani riassume in due parole il fulcro dell’attività del club, che nel campionato di Prima Divisione di pallacanestro maschile sta attraversando un “magic moment” grazie ad una striscia di quattro vittorie consecutive ed il duello per la vetta tutto “Made in Ancona” con il P73. Le chiamano minors, ma solo in relazione alle categorie ben distanti da quelle di vertice, perché in realtà è grande il lavoro svolto. Con riflessi nel sociale, vista la missione che è costituita dall’aggregazione giovanile, dall’integrazione ed inclusione di tante realtà diverse e la prima squadra a costituire la punta di un iceberg fatto di impegno nel prendere per mano i giovani ed educarli allo sport.

«E’ una società che fa da ponte tra l’oratorio e lo sport – spiega Cristian, coach della formazione – e con la formazione chiamata a generare entusiasmo ed avvicinare all’attività sportiva i più giovani, cominciando nel seguire le nostre partite. Il “Pallone” dove disputiamo le gare interne dovrà diventare un punto di riferimento del quartiere, un luogo di ritrovo in cui coltivare conoscenze ed amicizie. Perché in fondo è questo che ci accomuna: ritornando ho ritrovato tante persone con cui avevo iniziato il mio percorso, quando muovevo i primi passi come istruttore di minibasket. Da allora sono cambiate tante cose, ma lo spirito e la voglia di sfruttare lo sport come palestra per insegnare ed educare sono quelle di tanti anni fa».

Per Consolani, è infatti un ritorno alla base, dopo tanti anni trascorsi a Jesi – dove tutt’ora vive – e il doppio ruolo di responsabile organizzativo della Taurus Basket, sodalizio leoncello, e “alleducatore” alla PGS Orsal. «Quella alla Taurus è un’avventura che continua – dice il “Konso”, che per sette anni ha fatto parte del quadro tecnico dell’Aurora Jesi – partita peraltro da zero, con un settore giovanile tutto da creare e che ora conta 180 ragazzini, ed una formazione partita dal livello più basso del basket regionale e che ora milita in Serie C. Chiaramente, “sdoppiarsi” comporta sacrifici e giornate sempre piene, ma quando è arrivata la chiamata dell’Orsal, non ho potuto dire di no: era troppo grande la voglia di contribuire a costruire anche qui qualcosa di importante, nella mia città».

Ed i risultati, in fondo, sembrano andare in quella direzione. «Il cammino è ancora lungo – spiega il coach – ma è chiaro che le vittorie aiutano a prendere fiducia, a dare euforia ed a spingere ad allenarsi un gruppo di venti persone con impegno sempre maggiore. E’ bello questo derby con un’altra società storica di Ancona con il P73, ma fare previsioni ora è impossibile: c’è il girone di andata da ultimare, poi quello di ritorno, quindi la fase ad orologio e solo allora per la prima in classifica ci sarà l’accesso diretto alla categoria superiore, altrimenti si passerà per i play-off. Non facciamo “piani”, noi pensiamo solo a divertirci: strada facendo capiremo quali potranno essere le nostre possibilità». Il roster 2023/2024 è composto da: Pietro Paolo Anzini, Kim Roen Pascua, Giulio Burattini, Matteo Mazza, Marcello Lucchetti, Riccardo Rossi, Maurizio Cozzolino, Stefano Ratti, Filippo Baldini, Francesco Baldini, Matteo Morellina, Luca Marcellini, Matteo Fioroni, Gabriele Osimani, Manuel Vescovi, Edoardo Quagliani, Andrea Giuliodori, Michele Piazzi, Francesco Gonano, Giacomo Saccone.

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