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Parcheggi, sosta selvaggia e viabilità. Rubini (AIC): «Una città schiava di idee retrograde»

A parlare è Francesco Rubini, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali per Altra Idea di Città

ANCONA - «Come in un film dal copione già scritto, ad un certo punto dell’anno, arriva quel rituale stanco che ormai da anni accompagna questa città: da una parte i commercianti che invocano parcheggi un po’ ovunque e dall’altra la politica incapace di guardare oltre il proprio naso». A parlare è Francesco Rubini, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali per Altra Idea di Città. 

«Risultato? Discutere sempre e solo delle solite medievali proposte legate ad una idea di gestione della mobilità e dei parcheggi incentrata su un solo comandamento: fate parcheggiare tutti in centro. Dunque - continua - mentre il resto del mondo studia ed applica ZTL, parcheggi scambiatori fuori dai centri storici, strumenti integrati di mobilità dolce e tanto altro, noi ci ritroviamo con un nuovo parcheggio multi piano in pieno centro all’ex caserma San Martino e la geniale idea di fare del porto un’area sosta, con buona pace di tutte le promesse di ri-funzionalizzazione dell’area in chiave sociale. Soluzioni sbagliate e dannose. Sbagliate perché inchiodano la città ad un futuro di traffico e smog. Dannose perché insalubri, pericolose per la salute pubblica e ambientalmente insostenibili».

Ponti e weekend: è caos parcheggi in città

«Verrebbe poi da chiedersi se davvero, nel 2022 - conclude Rubini - si possa ancora legare lo sviluppo commerciale ed economico del centro città al tema del parcheggio fine a se stesso. Forse sarebbe il caso di aprire un po’ la mente, immaginare una città ciclo - pedonale, un centro storico capace di essere luogo di aggregazione e di cultura, una spina dei corsi libera da auto e smog. L’alternativa, altrimenti, non possono che essere le solite arcaiche ricette».

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