L'affondo sul turismo della Dem Manuela Bora: «Il Presidente Acquaroli conferma l'incapacità di governare»
L'attacco arriva dopo l'esito dell’interrogazione presentata dal gruppo del Partito Democratico, discussa oggi in Aula, in merito all'aggiornamento al Piano triennale del turismo, approvato a maggio 2021
ANCONA – «Immobilismo nella riprogrammazione ed inadeguatezza nel gestire una delega come quella del turismo». L’attacco al Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, arriva dalla consigliera dem Manuela Bora, a margine dell’interrogazione presentata dal gruppo del Partito Democratico e discussa oggi nell’aula del consiglio regionale. «La giunta Acquaroli – commenta – definisce il Piano triennale del turismo, approvato a maggio 2021, “sostanzialmente attuale”. Oggettivamente si fa molta fatica a definire attuale un atto predisposto in piena pandemia da Covid-19, con l’incubo delle chiusure, dei distanziamenti sociali e quando gli spostamenti in Italia, nei Paesi europei ed extra-europei erano complicati se non addirittura vietati».
«Oltretutto – prosegue – molto è successo dal maggio 2021, a cominciare dall’istituzione di ATIM, l’Agenzia “strategica” per la promozione turistica e l’internazionalizzazione, che si dimentica di approvare il Piano Annuale e il Bilancio triennale, il cui scopo e utilità rimangono ancora poco chiari e che non riesce nemmeno a dotarsi di personale proprio.
Inoltre, in questi anni, si è assistito non solo all’espansione dei conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, ma anche all’approvazione dell’accordo di partenariato, il quale ha finalmente consentito alla Giunta regionale l’avvio della programmazione delle risorse comunitarie per il settennio 2021/2027. E’ evidente, che davanti a un contesto così mutato, anche dal punto di vista delle risorse messe a disposizione, è indispensabile provvedere ad una riprogrammazione degli interventi in ambito turistico pensati ben tre anni fa».
«E’ evidente, però – conclude Bora – che il Presidente Acquaroli non è in grado gestire nemmeno una delega come quella al turismo. Lo ha dimostrato la scorsa settimana approvando il Piano Annuale e il Bilancio Triennale dell’Atim solo a seguito della segnalazione e delle sollecitazioni della minoranza e lo ha confermato oggi, scegliendo in maniera del tutto scellerata l’immobilismo totale».