
Fusioni tra Comuni, proposta di legge dalle Marche: referendum senza quorum
La giunta regionale apre la discussione sulle fusioni con una proposta di legge che regolamenta i referendum comunali. Potranno essere richiesti anche dai cittadini e saranno validi anche se l'affluenza sarà scarsa
La Pdl avanzata dalla giunta conta 11 articoli e si concentra sulle fusione per incorporazione, formula che riguarda Comuni più piccoli che si aggregano a centri maggiori. La proposta prevede che i cittadini interessati possano raccogliere le firme nei sei mesi antecedenti il deposito della richiesta. Se la proposta di fusione è respinta devono passare almeno due anni per poter tentare di nuovo. La giunta regionale ha il compito di verificare l'esito del voto e di presentare il tutto in consiglio regionale per l'approvazione definitiva. Si tenta così arrivare al superamento dei Comuni sotto i 5mila abitanti, ben 29 nella sola Provincia di Ancona. Il testo redatto dalla giunta è stato inviato all'Anci.