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Politica Falconara Marittima

Falconara, in arrivo 2 milioni di opere pubbliche: maggioranza al lavoro

Soldi disponibili grazie all'allentamento dei vincoli del patto di stabilità. Giunta e consiglieri al lavoro per individuare le priorità. Per i prossimi tre anni previsti interventi su scuole, impianti sportivi e strade

Due milioni (circa) da spendere in opere pubbliche e altre spese di investimento. Che in un Comune come quello falconarese, dal bilancio ingessato da una parte dal forte indebitamento del passato e dall'altro dal Patto di Stabilità, sono manna dal cielo. La possibilità di effettuare investimenti è stata concessa dall'ultima manovra finanziaria del Governo. I Comuni possono scegliere se contrarre mutui (e non è il caso di Falconara) o se utilizzare gli avanzi di cassa. Vietato utilizzare i fondi per finanziare la spesa corrente (iniziative, servizi, personale, ecc.), via libera  alle spese di investimento (opere pubbliche, automezzi, software informatici, eccetera). 

Un lavoro certosino. Con la coperta sempre troppo corta rispetto alle esigenze ma con il grande merito di aver ricompattato la maggioranza che regge la giunta Brandoni dopo la burrasca legata alla querelle sulla Polizia Municipale. La buona nuova è arrivata, ovviamente, dall'assessore al Bilancio Raimondo Mondaini. Uffici e consiglieri si sono messi subito all'opera e nell'ultimo mese la questione ha tenuto banco sui tavoli della maggioranza. Previsti interventi sulle scuole (Rodari, Leopardi, Zambelli e Ferraris) sugli impianti sportivi (PalaBadiali, la tribuna dello stadio Fioretti, l'illuminazione e manutenzione della tribuna dello stadio Roccheggiani, il rifacimento del fondo sintetico dell'Amadio) e un piano di asfaltature. Le vie in lista? Spiccano Giordano Bruno, Pietro Mauri, Bixio e Panoramica. Tra le direttive anche quella di potenziare l'illuminazione del centro cittadino (compreso Palazzo Bianchi), il rifacimento di piazza delle Libertà e un intervento di risanamento conservativo del Castello di Falconara Alta.

Un lavorio che si intreccia con la richiesta del Pd di realizzare, come proposto dai sindacati dei pensionati, un percorso ciclo pedonale lungo via Marconi da via dell'Artigianato alla rotatoria dell'IperSimply. La proposta è inserita in un'interrogazione che sarà discussa dopo il bilancio. «Dal 2000 – spiega il consigliere dem, Alessandro Giacchetta - il Comune ha agli atti un progetto di piste ciclabili suddiviso in vari stralci, con i relativi costi. Basterebbe rivisitare questo progetto adattandolo alla nuova morfologia del territorio e adeguando i relativi prezzi. La realizzazione della pista ciclabile, oltre a mettere in sicurezza i pedoni e i ciclisti, incentiverebbe a non utilizzare le automobili, con effetti positivi sull'inquinamento. Si darebbe un contributo al decongestionamento del traffico a Falconara e si fornirebbero alternative alla cronica carenza di parcheggi in centro città». Sul punto, la maggioranza ha inserito, nella "lista della spesa" per via Marconi, la realizzazione di un marciapiedi in quella zona. Potrà ospitare anche biciclette? Si vedrà. Alla voce piste ciclabili, è prevista la realizzazione del tratto Villanova-Fiumesino in parte cofinanziato dalla Provincia e in grado, una volta realizzato, di collegare il centro cittadino con Chiaravalle, lungo l'asta del fiume Esino.
 

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