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Politica

Alluvione nelle Marche, le reazioni della politica nazionale e locale

Le reazioni trasversali della politica a quanto accaduto nella notte nelle Marche

Alluvione nelle Marche, le reazioni politiche alla notte della tragedia. 

Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia)

«Una situazione complessa che sembra peggiorare ora dopo ora». Giorgia Meloni, presidente dei Fratelli d'Italia, è intervenuta a Radio Anch'io, su Rai Radio1. «Abbiamo dato alla Regione Marche e al presidente Acquaroli la piena disponibilità per cercare di dare una mano", dice Meloni, ricordando che si tratta di una "regione già colpita dal terremoto, si tratta di situazioni particolari ». 

Giuseppe Conte (M5S)

«Ci stringiamo forte ai marchigiani in queste ore drammatiche. Pronti a fare tutto il possibile per aiutare le famiglie e i territori colpiti». Lo scrive in un tweet il presidente del M5s, Giuseppe Conte. 

Matteo Renzi (Italia Viva)

«La tragedia dell'alluvione nelle Marche e' atroce. La nostra vicinanza a famiglie e feriti si unisce alla gratitudine per i soccorritori. Sarebbe bello che tutte le forze politiche prendessero un impegno formale per tornare al progetto di Casa Italia lanciato da Renzo Piano ». Lo scrive su Twitter Matteo Renzi  

Matteo Salvini (Lega)

«Sentiti il capo della protezione civile, il governatore e il suo vice, l'assessore alla salute e alcuni sindaci e amministratori del territorio ferito. Tutti operativi, altri pronti a intervenire, siamo al fianco delle popolazioni colpite da una bomba d'acqua dal cielo che, in poche ore, ha portato a terra piu' della meta' della pioggia di un intero anno ». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

Antonio Tajani (Forza Italia)

«Cordoglio per le vittime e vicinanza a tutti i cittadini della provincia di Ancona colpiti da una bomba d'acqua. Prego che vengano trovati la mamma e suo figlio dispersi. Rafforzare l'impegno nella lotta ai cambiamenti climatici è anche una questione di pubblica sicurezza». 

Francesco Acquaroli (Presidente Regione Marche)

«Ho appena ricevuto le chiamate del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi  sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire.Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza».

Filippo Saltamartini (Assessore Sanità Regione Marche)

«Stiamo facendo tutto ciò che serve per soccorrere tutti, garantire i servizi sanitari necessari e prestare assistenza alla popolazione. Da questa notte tutto l’apparato di sicurezza è stato attivato coordinato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dall’assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi e dal sottoscritto – dichiara l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - siamo tutti operativi insieme ai sindaci e ai sistemi di protezione civile nazionale e regionale. Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere della situazione per garantire la sicurezza a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà in queste ore così drammatiche. Aggiunge Saltamartini: Abbiamo ricevuto numerosissime telefonate al 112, più di 2600, per questo abbiamo chiesto aiuto al sistema 112 della Toscana. Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia dopo essere state salvate e trasportate fuori dalle loro abitazioni dove erano bloccate dall’acqua. Ci sono poi traumatizzati e feriti per lesioni significative trasportati » negli ospedali di Jesi e Fabriano. Anche una parte dell’ospedale di Senigallia e della farmacia sono invasi dall’acqua. L’Asur, inoltre, sta predisponendo un servizio di assistenza psicologica a Senigallia per questa tragedia che ha ferito così duramente la nostra comunità”. L’assessore ha quindi espresso cordoglio e  solidarietà alle famiglie e alla persone colpite.

Mirco Carloni (Vice presidente Regione Marche)

Il vice presidente Mirco Carloni da questa notte si trova nei luoghi che hanno subito il nubifragio: «Ci troviamo di fronte ad una tragedia immane che ha provocato morti e dispersi – dice Carloni – e quello su cui dobbiamo compiere ogni sforzo possibile in queste ore è proprio quello di cercare coloro che non si trovano nella speranza di riuscire a riportarli dalle loro famiglie. Anche per agevolare le ricerche è necessario ripristinare viabilità e i collegamenti che sono stati interrotti dalla violenza della natura affinché le operazioni di soccorso si possano svolgere nel modo più agevole e tempestivo. Come assessore all’industria e all’agricoltura sto ricevendo la disponibilità da parte di aziende agricole ed agriturismi ad ospitare coloro che questa notte hanno dovuto abbandonare la propria casa. C’è una grande solidarietà anche da parte di imprenditori che mi stanno contattando per mettere a disposizione mezzi ed attrezzature che possano aiutare gli interventi di ripristino. Tutti questi contatti sono stati già rigirati alle comunità locali in maniera che possano utilizzarli in base alle varie esigenze. Altra esigenza che stiamo affrontando in queste ore con i vari sindaci è quella di riattivare servizi come Enel e Telecom ed anche in questo caso stiamo lavorando in sinergia per riuscire ad avere risposte nel più breve tempo possibile- Quanto accaduto stanotte è sconvolgente e drammatico – dice Carloni-. Voglio esprimere a tutti i sindaci delle località colpite, ai cittadini marchigiani che stanno vivendo questa tragedia e purtroppo per alcuni di loro anche un lutto, la mia vicinanza e quella dell’intera Regione Marche. Voglio anche ringraziare tutte le forze dell’ordine che sono intervenute, la protezione civile, i vigili del fuoco ed in sanitarsi del 118 per tutto quello che stanno facendo per cercare di riportare ad una semi normalità la situazione. Ora è il momento di essere tutti uniti per affrontare una situazione così drammatica. Come Regione sosterremo con ogni mezzo le nostre comunità colpite da un'alluvione senza precedenti». 

Ruggero Giacomini (PCI)

«Dieci persone morte e vari dispersi è il tragico bilancio ancora provvisorio  dell’esondazione del fiume Misa in conseguenza delle recenti piogge, le cui acque  con ondate di fango hanno travolto nella loro furia vetture, persone di ogni età,  negozi e abitazioni.  Ciò rimanda allo stato di dissesto idrogeologico in cui è lasciato da tempo il nostro  territorio, per la mancata bonifica dei fiumi, l’incuria della manutenzione degli  argini, l’incessante sottrazione all’agricoltura e cementificazione di sempre nuovo  territorio, come denunciato da tempo dal nostro Partito. Enormi sono le responsabilità dei governi di tutti i colori che si sono succeduti, i  quali hanno preferito impegnare risorse in armamenti, riservando parole ipocrite  all’ambiente com’è e a ciò che lasceremo alle generazioni future. Il PCI ha proposto e sostiene l’esigenza di un piano nazionale di recupero e  risanamento ambientale, in cui impegnare competenze e occupare centinaia di  migliaia di giovani, da finanziarsi con un’imposta straordinaria sui grandi patrimoni e  tagliando le abnormi spese militari. Come è scritto nel nostro programma elettorale: “Il sistema capitalistico proteso alla ricerca sempre più forsennata del massimo  profitto è distruttivo per vocazione. Se lo si lascia fare proseguirà la devastazione  dell’ambiente, e non si affronterà come è necessario la drammatica emergenza  climatica che ci coinvolge tutti.” E’ perciò necessario rivoluzionare il presente per costruire il futuro, cambiare  radicalmente politiche sull’ambiente come sul lavoro, sulla cura e tutela della salute  come sulla scuola, e per una politica estera di pace.  Per questo occorrono mobilitazione e atti di coraggio: e uno di questi è il 25  prossimo settembre tracciare la croce sul simbolo del PCI».

Elena Leonardi (Fratelli d’Italia) 

«Il maltempo che ieri ha infuriato sulla nostra Regione ha presentato purtroppo un conto salatissimo, con morti e dispersi che rappresentano un dolore per tutta la comunità marchigiana. Per rispetto delle vittime e per concentrare gli impegni sugli interventi nelle località più colpite dal maltempo, Fratelli d'Italia ha deciso di annullare fino a nuova comunicazione tutti gli eventi di campagna elettorale previsti per i prossimi giorni. Colgo l'occasione per porgere, a titolo personale e di tutta la comunità di Fratelli d'Italia, le condoglianze ai familiari delle vittime, ai quali ci stringiamo in questo momento così doloroso».vQuesto quanto dichiara in una nota Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia.

Francesco Battistoni (Forza Italia)

«Le immagini e le tragiche notizie che arrivano dalle province di Pesaro ed Ancona, colpite da una terribile ondata di maltempo, lasciano atterriti. A nome del movimento politico regionale di Forza Italia, esprimo sincera solidarietà ai familiari delle vittime che hanno perso la vita durante l'alluvione che ha colpito il nord delle Marche. Sono in contatto diretto con il governatore Francesco Acquaroli e l'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, per seguire da vicino gli sviluppi dell'emergenza. Di fronte a questi accadimenti drammatici, la campagna elettorale non può che fermarsi. Ogni attività è temporaneamente sospesa in segno di rispetto per i territori coinvolti. Forza Italia si stringe intorno alle comunità colpite dai nubifragi». 

Alberto Losacco (Pd)

«E' una tragedia quella che ha riguardato questa notte le Marche. Nell'esprimere la nostra vicinanza alle famiglie e il ringraziamento ai vigili del fuoco e ai tanti volontari che da questa notte stanno prestando i soccorsi, in queste ore tutte le nostre energie devono essere dedicate alla gestione dell'emergenza. Per questo il Partito democratico annulla tutte le iniziative elettorali in programma per oggi. Saremo impegnati come volontari nei territori piu' duramente colpiti dalla bomba d'acqua ». Così in una nota il Commissario regionale marchigiano del Pd, Alberto Losacco.

Sergio Pirozzi (Lega)

«Un dramma che colpisce non solo la comunita' marchigiana ma l'Italia intera. Esprimo vicinanza e solidarieta' alle famiglie delle vittime e alla popolazione marchigiana »'. Lo scrive Sergio Pirozzi, Responsabile Nazionale del Dipartimento Eventi Emergenziali e Protezione Civile della Lega sull'alluvione che ha colpito la provincia di Ancona e Pesaro causando danni e 7 morti. «'Bisogna che da subito si attivi un tavolo di concertazione tra i ministeri competenti, gli enti locali, le comunita' perche' e' urgente la riforestazione delle aree boschive deforestate, il controllo urbano nel rispetto del ciclo idrogeologico, la pulizia e la manutenzione dei corsi d'acqua e il recupero e stabilizzazione dei terreni d'altura - spiega Pirozzi - e per fare tutto cio' oltre ad un monitoraggio continuo servono altri soldi anche dall' Unione Europea. Noi come Lega continueremo ad essere vigili e attenti sia a Bruxelles che a Roma per fare in modo che il sistema idrogeologico del nostro Paese sia controllato e monitorato continuamente »'. 

Angelo Bonelli (Europa Verde)

«Innanzitutto esprimiamo la nostra solidarietà a tutte le popolazioni delle Marche colpite e il cordoglio alle famiglie delle vittime, per questo abbiamo deciso di interrompere la campagna elettorale nella regione per assicurare tutto il nostro sostegno. Ma siamo indignati a dover commentare, a cadenza purtroppo ravvicinata, le vittime del cambiamento climatico: prima i morti della Marmolada oggi quelli nelle Marche a Cantiano ». Così il co-portavoce di Europa Verde ed esponente di Alleanza Verdi e sinistra, Angelo Bonelli, questa mattina intervenendo a Radio Anch’io su Radio 1 «In Italia - ha proseguito - ci sono 8 milioni di persone che vivono in aree a rischio alluvione e frane. Ma purtroppo assistiamo all’ipocrisia di quella politica che piange, fintamente, quando ci sono i disastri per tornare a fare i distruttori del territorio e dell’ambiente il giorno dopo. Ricordo che il consumo del suolo, nel nostro Paese, viaggia al ritmo di 2 mq al secondo - ha spiegato Bonelli - e che nei cassetti del ministro Cingolani e’ bloccato il 'Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici' (Pnacc) redatto dal Cmcc (il Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici) sulla base delle informazioni fornite dal rapporto IPCC delle Nazioni unite del lontano 2014. Cingolani ha qualcosa da dire o continua a pensare che la transizione ecologica sia un bagno di sangue? Ricordo che la mancata approvazione del piano e’ una gravissima omissione . “Viviamo in una nazione in cui molte regioni attraverso i condoni hanno consentito l’abitabilità di scantinati, interrati e seminterrati anche in zone a rischio idraulico. Il cambiamento climatico deve essere fermato con politiche urgenti e rigorose: stiamo rubando il futuro alle generazioni che verranno »

Antonio De Poli

«E' una tragedia che colpisce le Marche, il cuore dell'Italia. Esprimo innanzitutto vicinanza ai familiari delle vittime. Sta proseguendo senza sosta il lavoro di soccorritori e volontari a cui va il mio personale ringraziamento. Purtroppo il bilancio che è al momento di sette vittime rischia di aggravarsi ulteriormente visto che risultano disperse altre tre persone. Come istituzioni dobbiamo garantire ora sostegno alle popolazioni colpite a Sassoferrato, Senigallia, Cantiano, Ostra, Trecastelli, Barbara, Arcevia e Serra Sant'Abbondio. In particolare a Cantiano l'acqua ha danneggiato pesantemente il centro storico e l'acqua ha allagato diverse zone del Paese. Siamo tutti attoniti: sono immagini che feriscono e non vorremmo più rivedere »: così il senatore Antonio De Poli.

Lucia Albano (Fratelli d'Italia)

«Dolore e preoccupazione per le notizie che giungono dal Nord delle Marche. Esprimo tutto il mio cordoglio e la mia vicinanza ai famigliari delle vittime, dei dispersi e a tutti i cittadini colpiti dall’alluvione. Un sentito e doveroso ringraziamento ai Vigli del Fuoco, alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine e a tutti i volontari che sono impegnati nella gestione dell’emergenza. Massimo sostegno e supporto al presidente Acquaroli in queste ore di grande apprensione. È il momento della solidarietà e dell’aiuto incondizionato alle popolazioni colpite dall’evento calamitoso», lo dichiara Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia.

Dino Latini (presidente consiglio Regionale) 

«Una catastrofe si è abbattuta sulle Marche. L’impeto dell’alluvione ha lasciato  profonde ferite in alcuni Comuni del territorio a Nord della regione. Il nostro pensiero è principalmente per le vittime e per le loro famiglie, a cui  vanno le più sentite condoglianze e la vicinanza dell’Assemblea legislativa tutta. Ci sarà poi il tempo per una valutazione oggettiva dei danni e di una responsabile lettura di quelle che sono le azioni  da mettere sul tappeto per la salvaguardia del territorio. Non mancheremo di seguire l’evolvere della situazione in stretto contatto con l’Esecutivo regionale e con i responsabili della nostra Protezione civile, che si sono subito attivati per fronteggiare, con i mezzi e le risorse a disposizione, quanto stava accadendo.  E’ proprio in momenti come questo che occorre attivare la massima unità d’intenti nell’interesse della comunità marchigiana che è, e resta, il nostro principale impegno».

Andrea Biancani (vicepresidente consiglio regionale)

«L’ondata straordinaria di maltempo che ha investito le Marche mette nuovamente a dura prova il nostro territorio. In queste ore stanno arrivando notizie drammatiche e immagini di devastazione da molte zone a Nord della regione, in particolare nella provincia di Pesaro-Urbino e di Ancona. Purtroppo il bilancio di questa tragica notte, oltre a gravissimi danni materiali, comprende diversi morti e dispersi. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutte le comunità colpite dall’alluvione. Un ringraziamento a tutti coloro che sono impegnati ad affrontare questa emergenza, i soccorritori, i Vigili del fuoco, tutte le Forze dell’ordine, la Protezione Civile e i suoi volontari, i Sindaci in prima linea e tutto il personale delle amministrazioni locali. In questo quadro così preoccupante, vorrei sottolineare la reazione solidale e collaborativa dei Comuni limitrofi, che hanno messo a disposizione già durante la notte i loro mezzi, con squadre di volontari e di dipendenti, e di tante associazioni e cittadini che in queste ore mi stanno contattando per avviare delle raccolte fondi. In questo momento la priorità è garantire la massima collaborazione e coesione a tutti i livelli istituzionali».

Marco Bentivogli  

«A Cantiano, Sassoferrato, Arcevia e Serra Sant’Abbondio la situazione è gravissima. L’esondazione del torrente Sanguerone nei pressi di Sassoferato sta generando effetti devastanti. Nell’entroterra di Pesaro-Urbino e Ancona i danni sono incalcolabili e ci si augura che non ci siano danni alle persone. Sono crollati alcuni ponti e distrutte alcune abitazioni e attività. Intere aree da ore senza corrente elettrica». Lo dichiara in una nota Marco Bentivogli candidato per il centro sinistra nel collegio senatoriale Marche Nord (Ancona, Pesaro-Urbino). «Siamo al fianco delle famiglie colpite e grati ai Vigili del fuoco e ai volontari della Protezione Civile accorsi da tutta la regione nelle zone colpite dall’alluvione alla ricerca dei primi dispersi segnalati. Tutte le nostre energie ed impegno vanno dedicate all’emergenza che ha priorità su qualsiasi campagna elettorale che va sospesa per stare accanto alle famiglie. Siamo rientrati ad Ancona con il nostro gruppo di volontari di Protezione Civile di Ancona. Abbiamo passato un intero pomeriggio a spalare fra il fango e aiutare la popolazione di  Sant'Abbondio (Pesaro Urbino). Il volontariato di Protezione Civile è una risorsa fondamentale per questo Paese e un orgoglio per l'Italia intera. Un grande grazie a tutti coloro che in queste ore si sono attivati per aiutare le famiglie in difficoltà. Vigili del fuoco, volontari della protezione civile che arrivano da tutte le parti. Un privilegio poter fare la propria parte al loro fianco. Bisogna fare sul serio, interventi di cura  del territorio durante tutto l'anno altrimenti tragedie come queste rischiano di essere sempre più ricorrenti. La famiglia che abbiamo soccorso ci ha raccontato che la situazione si è fatta drammatica già da ieri pomeriggio.  Ieri sera ho chiesto di sospendere la campagna elettorale e dedicare tutte le forze all’emergenza. In queste ore si rispettino i nostri morti facendo tutti il proprio dovere in ogni ambito istituzionale. Ora serve impegno, poi verificheremo tutte le responsabilità. Occorre essere oggi e domani al fianco delle persone. Stare accanto a tutte le famiglie che hanno perso tutto».

Di Nicola e Terzoni (Impegno Civico)

“A nome mio e di Impegno Civico esprimo le condoglianze per le vittime dell’alluvione e la solidarietà ai cittadini delle terre colpite. Nelle Marche è accaduta una tragedia immane che ci riporta ai problemi del Paese reale dopo i voli pindarici e le chiacchiere della campagna elettorale. Una sciagura straziante che ci ricorda quanto ancora dobbiamo fare per mettere in sicurezza il Paese dai dissesti idrogeologici e, soprattutto, quanta strada dobbiamo percorrere per affrontare seriamente tutte le questioni relative ai cambiamenti climatici. La classe dirigente di questo Paese deve avere consapevolezza del proprio ruolo e sapere che queste due problematiche serissime dipendono dal proprio senso di responsabilità. Finché questo non accadrà continueremo a piangere morti innocenti”. Lo ha detto Primo Di Nicola, presidente dei senatori di Impegno Civico.

“A nome mio e di Impegno Civico esprimo le condoglianze per le vittime dell’alluvione e la solidarietà ai cittadini delle terre colpite. Nelle Marche è accaduta una tragedia immane che ci riporta ai problemi del Paese reale dopo i voli pindarici e le chiacchiere della campagna elettorale. Una sciagura straziante che ci ricorda quanto ancora dobbiamo fare per mettere in sicurezza il Paese dai dissesti idrogeologici e, soprattutto, quanta strada dobbiamo percorrere per affrontare seriamente tutte le questioni relative ai cambiamenti climatici. La classe dirigente di questo Paese deve avere consapevolezza del proprio ruolo e sapere che queste due problematiche serissime dipendono dal proprio senso di responsabilità. Finché questo non accadrà continueremo a piangere morti innocenti”. Lo ha detto Primo di Nicola, presidente dei senatori di Impegno Civico.

Andrea Cangini (Azione)

«Esprimere solidarietà ai marchigiani è dovuto, ma non basta. Stiamo, infatti, assistendo ad una tragedia già nota, un film già visto. Anche nel 2014 il Misa esondò, anche allora ci furono dei morti. Difficile accettare il fatto che negli otto anni successivi nessuno si sia preoccupato di mettere in sicurezza un territorio evidentemente esposto al rischio alluvioni. Col cuore esprimo la mia vicinanza alle famiglie colpite, con la ragione chiedo che si accertino le responsabilità e soprattutto si intervenga affinché questa tragedia non si ripeta ancora una volta», lo dichiara il senatore di Azione Andrea Cangini, eletto nelle Marche.

Marcozzi e Aguzzi (Forza Italia)

L'assessore regionale Stefano Aguzzi e la Capogruppo regionale FI, Jessica Marcozzi, porgono le loro più sentite condoglianze ai familiari delle vittime dell'immane tragedia che ha colpito in queste ore le Marche.«L'impegno della Regione è massimo affinché simili catastrofi non abbiano più a ripetersi. La tragedia che si è abbattuta sulle Marche ci lascia sconvolti. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ringraziamo quanti in queste ore drammatiche si sono immediatamente operati nei soccorsi»

Alessia Morani (Pd)

«Faccio un appello al Presidente Draghi che è sul nostro territorio affinché il governo intervenga immediatamente con un provvedimento ad hoc oppure inserendo una norma nel nuovo decreto aiuti ter non ancora pubblicato in gazzetta per sospendere tasse, mutui e tutte le scadenze dei pagamenti per le attività commerciali e i privati colpiti dall'alluvione nelle Marche". Lo chiede Alessia Morani, deputata e candidata marchigiana del Pd. «I danni sono enormi - ha aggiunto - e grazie all'immediata attivazione dello stato di emergenza verranno rifusi. Ma serve una norma come quelle già adottate per i terremoti per aiutare i cittadini e le imprese che altrimenti in questa fase così difficile non ce la possono fare».

Rosella Accoto (M5S)

«Desidero esprimere la mia vicinanza alle famiglie delle vittime dell’alluvione che si è abbattuto sulle Province di Ancona e Pesaro/Urbino e a tutti gli abitanti dei Comuni coinvolti. I devastanti eventi meteorologici in atto sono la prova che il cambiamento climatico è ormai realtà e nessuno può dirsi al sicuro. La sostenibilità ambientale e climatica è un tema non più rinviabile. Ringrazio la protezione civile, i vigili del fuoco, la croce rossa e tutti i volontari che sono intervenuti. Questo è il momento dell’unità, dobbiamo riporre temporaneamente le divisioni politiche per portare alle popolazioni coinvolte da questa tragedia tutto il supporto necessario» . 

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