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La pandemia non ferma Sharper, la notte dei ricercatori è nella piazza virtuale

Ritorna l’appuntamento con Sharper, progetto per la Notte Europea dei Ricercatori in 13 città italiane tra cui Ancona

Dalle piazze delle città alle piazze virtuali, dai laboratori agli esperimenti digitali. Il 27 novembre ritorna l’appuntamento con Sharper, progetto per la Notte Europea dei Ricercatori in 13 città italiane (Ancona, Cagliari, Camerino, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Pavia, Palermo, Perugia, Terni, Torino, Trieste) coordinato da Psiquadro, con una formula rinnovata pensata per guidare il pubblico alla scoperta del mondo della ricerca attraverso nuove modalità di esperienza e nuovi linguaggi. Nelle Marche, partner del progetto è l’Università Politecnica. Il rapporto tra ricercatori e cittadini si articola dunque secondo formule inedite, che non vanno a emulare quelle tradizionali ma a ripensare le occasioni di incontro e a fornire nuovi spunti, per preservare e rafforzare il rapporto tra ricerca e società che connota la Notte in generale e Sharper in particolare.

 Le oltre 500 attività dell’edizione 2020 saranno declinate attraverso una gamma variegata di formati online, dai giochi e le sfide online alla citizen science a distanza, dai laboratori interattivi ai seminari in rete trasformati da lezioni in dialoghi animati attraverso l’uso dei social media, dalle visite virtuali dei laboratori di ricerca in tutta la penisola alle performance artistiche, fino a nuove forme di dialogo tra ricercatori e mondo della scuola come nel caso del formato SumoScience, coinvolgendo oltre 700 ricercatori nell’intento di ricreare quella relazione diretta con il pubblico che da sempre caratterizza Sharper alla luce delle esigenze del presente e grazie all’utilizzo di tecnologie e linguaggi innovativi.

Un rinnovamento che rafforza la dimensione di rete del progetto, grazie a una maratona digitale di oltre 24 ore sul sito www.sharper-night.it e sui social del progetto a partire dalle 9.30 di venerdì 27 novembre, che coinvolgerà ricercatori, divulgatori, comunicatori e personaggi del mondo dello spettacolo in un ricco palinsesto costruito in maniera corale dalle città partner. Tra le iniziative in programma, interviste in diretta con gli autori finalisti del Premio Asimov (David Quammen, Amedeo Balbi, Gianfranco Pacchioni, Telmo Pievani, Barbara Mazzolai), un intervento di Neri Marcorè live dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso – INFN, incontri dal Salone del Libro di Torino sul senso e le sfide del fare ricerca oggi, fino a “Forze della natura”, una mostra virtuale da Città della Scienza – Università degli Studi di Catania e un talk show dedicati alle donne che hanno lasciato un segno nella storia della scienza. Un collegamento con la Stazione Concordia in Antartide e un viaggio ispirato alla ricerca nel campo delle onde gravitazionali e al progetto dell’Einstein Telescope. Inoltre molte occasioni di coinvolgimento ispirate al rapporto tra ricerca e arte, come nel caso del live drawing con i disegnatori del collettivo Becoming X dedicato al tema “Orizzonte degli eventi” per interpretare in modo artistico le sfide più attuali per il mondo della ricerca e per la società. Proprio durante questo evento online, il progetto Sharper ospiterà in diretta la visita del Commissario Europeo per la ricerca e l’innovazione Mariya Gabriel.
 
 

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