Un team internazionale di geologi in visita alla Frana Barducci
Un gruppo di scienziati che ha animato il Forum internazionale di Roma sulle frane è venuto a vedere il sistema di monitoraggio della Grande Frana di Ancona "Early warning"
Una delegazione dei geologi che hanno partecipato al Forum mondiale sulle Frane tenutosi a Roma ha visitato ieri l’area della Grande Frana di Ancona.
I tecnici, che rappresentavano Istituti di ricerca, Servizi geologici e Atenei di molti paesi europei ed extraeuropei hanno preso visione del sistema di monitoraggio Early warning, adottato dall’Amministrazione comunale per convivere con la frana (“Living with landslide”).
Una politica, questa, orientata non tanto alla rimozione del rischio - obiettivo giudicato impossibile dagli esperti del comune, anche in presenza di importanti interventi di consolidamento - quanto piuttosto di attenuazione del rischio, attraverso un attività di monitoraggio permanente nell’area della frana Barducci mediante strumenti di tipo geodetico e geotecnico.
L’illustrazione del sistema –presso le cabine di controllo e la sala operativa- è stato svolto dal geologo comunale Stefano Cardellini, responsabile e coordinatore del progetto, e dal prof. Gabriele Scarascia, direttore del Dipartimento di Geologia dell’Università La Sapienza di Roma. Sul posto anche Carlo Bonanno e Mario Lovisolo -i responsabili delle due ditte che hanno fornito le strumentazioni per il monitoraggio di superficie e per quello profondo, la Leika Geosystem e la CSG, e che hanno risposto alle tante domande degli intervenuti sull’affidabilità dei loro sensori.