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Cronaca

Bussano alla porta e pensa ad una truffa: ma erano venditori autentici

Una donna ha chiamato i carabinieri spaventata: i due le avevano proposto dei contratti di energia

Ha chiamato il 112 insospettita e spaventata da quei due uomini che alle tre del pomeriggio avevano suonato il citofono di casa presentandosi come incaricati di una nota società di luce e gas. Temeva fossero dei truffatori o peggio dei ladri a caccia di oro e gioielli. In realtà erano dei veri agenti di vendita con regolare mandato. Ad accertarlo sono stati i carabinieri di Ancona, intervenuti ieri pomeriggio in via Mestri del lavoro dopo aver ricevuto la segnalazione di una donna di 47 anni. I due venditori, che nel frattempo stavano facendo il giro degli altri appartamenti del palazzo, sono stati individuati e controllati dai militari. Loro hanno subito esibito un tesserino che certificava il loro rapporto di lavoro con la società energetica.

I carabinieri sono impegnati ogni giorno nel controllo e nella verifica dei venditori porta a porta con l'obiettivo di tutelare i soggetti più vulnerabili come gli anziani. Ma ci sono anche dei modi per capire in autonomia se ci si trova difronte ad un truffatore o a un vero broker: «Basta seguire alcuni piccoli accorgimenti  - spiega Andrea Sardella, responsabile agenzie consumer Enel energia per Marche ed Emilia Romagna - per riconoscere un venditore porta a porta in regola. Prima di tutto chi si presenta alla porta deve obbligatoriamente mostrare il tesserino plastificato con nome, cognome, codice identificativo e agenzia di vendita per cui lavora. Poi, in caso di ulteriori dubbi, il cliente può  far attendere alla porta il venditore e può chiamare il numero verde sempre attivo 800.900.860 richiedendo una verifica in tempo reale. Sappiamo benissimo che ci sono molti truffatori in giro e garantiamo la massima rapidità nella risposta e nelle verifiche richieste. Le stesse forze dell'ordine si rivolgono a noi per accertarsi di chi lavora con le nostre agenzie. C'è una collaborazione attiva e reale su tutto il territorio».

Riconoscere agenti e promoter è importante per evitare brutti incontri: «Basta accertarsi di chi abbiamo davanti prima di far entrare le persone in casa. D'altronde la vendita porta a porta è un’attività regolamentata e consentita (legge 173/2005 ndr) e viene fatta senza appuntamento, soprattutto nel settore dell'energia domestica. Si suona il campanello e si illustrano le offerte. Noi lo facciamo in modo trasparente e chiaro. Purtroppo molte persone si fanno impressionare dai fatti di cronaca e poi ne vade il lavoro dei venditori che non possono svolgere serenamente il loro lavoro».

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