Fabriano: disoccupato voleva uccidersi, trovato sano e salvo
È stato fortunatamente scongiurato quello che poteva essere l'ennesimo gesto di disperazione causato dalla crisi. Un 45enne, dopo l'ennesimo colloquio di lavoro andato male, aveva deciso di farla finita
È stato fortunatamente scongiurato quello che poteva essere l’ennesimo gesto di disperazione causato dalla crisi. La vicenda è accaduta venerdì a Fabriano: un uomo di 45 anni, di origini campane, dopo un colloquio di lavoro andato male con un’azienda dello jesino, ha preso la drammatica decisione di farla finita.
L’uomo è rientrato a casa nel tardo pomeriggio, ha lasciato un biglietto di addio e ha fatto perdere le sue tracce. Febbrili le ore di ricerca da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, a cui poi si sono aggiunti la Forestale, i volontari della Protezione Civile e i vigili del fuoco. Finalmente arriva la segnalazione buona: una persona in stato confusionale viene notata alla stazione ferroviaria, mentre sale su un treno in direzione di Ancona.
La svolta, come riportato anche dal Messaggero, arriva domenica: il 45enne viene rintracciato, psicologicamente scosso ma sano e salvo, proprio nel capoluogo. Può riabbracciare la sua famiglia e sua moglie, alla quale ha voluto ancora chiedere scusa per quel momento di debolezza provocato dalla disperazione.