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Cronaca Torrette / Via Conca

Buche in strada, melma nel sottopasso: «Questo quartiere esiste solo per il traffico»

Un giro per Torrette, tra strade e marciapiedi groviera

Chi usa il sottopasso per andare da via Conca alla spiaggia di Torrette faccia attenzione alla melma che, dicono i residenti, è una presenza costante poco prima dell’uscita del tunnel lato mare. I bambini che entrano o escono dal parco Il Gabbiano invece tengano d’occhio la staccionata decadente da anni, ma più che altro quello che c’è sotto: un piccolo dislivello coperto da foglie che rischia di creare problemi a qualche caviglia. I marciapiedi di via Rubicone (e non solo) costringono a gimkane tra buche e dossi. Uno dei quartieri più importanti per la logistica di Ancona chiede l’attenzione del Comune e i rappresentanti locali di Forza Italia hanno documentato con una nota lo stato di abbandono di alcune vie. «Torrette? Un quartiere abbandonato e considerato solo per incrementare attrattori di traffico» ha spiegato FI nel comunicato stampa. Teresa Stefania Dai Pra, commissario comunale FI Ancona, ha vissuto a Torrette per oltre 20 anni: «Sai cosa fa arrabbiare un torrettano? Il fatto che sa di vivere nel quartiere attrattore di traffico per eccellenza, ma si sente abbandonato».

Il giro, accompagnata dal vice commissario Luca Mariotti e dal responsabile per il degrado di FI, Gianluca Morini, inizia dal sottopasso via Conca-spiaggia. Per il quartiere è l’unico punto di accesso al mare e le continue infiltrazioni hanno creato una pozzanghera di Melma: «Qui spesso e volentieri le persone scivolano, la proprietà è delle ferrovie ma la manutenzione è in carico al Comune». Poco più in là, tra via Potenza e via Musone, c’è il bar “Adriatico” di Daniele Gambella. Un marciapiede è parzialmente distrutto: «Pochi giorni fa una signora ha preso una storta- dice il barista- gli asfalti? Scendono con una pala, passano il rullo e se ne vanno. Dopo 3 o 4 mesi l’asfalto è rotto di nuovo». Particolarmente sentito il problema di viabilità nell’ultimo tratto di via Conca prima della rotatoria del McDonald: la carreggiata è stata stretta con dei birilli per agevolare gli automobilisti nel “dare precedenza”: «Ma è due anni che si trova così- dice Luca Mariotti- non è mai stato fatto nulla per ripristinare la normale viabilità nel punto nevralgico del quartiere». All'angolo tra via Conca e via Flaminia (parte opposta al distributore) c'è un muretto in mattoni inclinato. In via Lambro la residente Tiziana Cionchetti non usa mezzi termini: «Sono qui da 38 anni e da allora non hanno mai asfaltato, una volta abbiamo pensato noi stessi a rattoppare le parti peggiori». La stessa residente chiede infine lumi al Comune anche sulla stabilità della zona: «Qui non vediamo più fare rilievi per la frana. Se siamo fuori pericolo perché siamo ancora inseriti nella zona “grande frana?».

Degrado tra le strade di Torrette

«Ancona candidata alla capitale italiana della cultura? A noi basterebbe una città che cura la manutenzione per i suoi cittadini» dice Dai Prà. «In un momento di emergenza nazionale deve essere comunque garantita la sicurezza di strade e zone di svago, ma a Torrette non succede» continua Mariotti. «Il Comune non ascolta i cittadini e trovare soluzioni rapide» conclude Morini. 
 

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