Salvo il figlio, ma si scava ancora per Domenico e Marina
Non ci sono dubbi sul fatto che sia vivo e salvo il piccolo, ma sarebbero ancora sotto le macerie i suoi genitori dopo che, nel pomeriggio, era arrivata la notizia che fossero vivi sotto la neve
E' il bambino osimano di 7 anni, uno degli estratti vivi dalle macerie dell'hotel Rigopiano, ma se nel pomeriggio sembrava fatta anche per i genitori, lo aveva confermato con certezza il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, adesso i nomi di Marina Serraiocco e Domenico Di Michelangelo non sarebbero nella lista delle persone estratte vive in mano alla Prefettura e Questura di Pescara. Parrebbe infatti che, al momento del salvataggio del piccolo, i Vigili del fuoco fossero in contatto con i genitori osimani, vivi da qualche altra parte sotto le macere dell’hotel Rigopiano. Ma di fatto, ad ora, ancora non sono stati estratti e sono ufficialmente dispersi. Dunque si scava ancora e lo si farà per tutta la notte alla ricerca della commerciante osimana e del marito poliziotto, come di tutti gli altri clienti del resort pescarese.
Per Pescara è partito intanto il questore di Ancona Oreste Capocasa per stare vicino ai parenti di Domenico Di Michelangelo, il poliziotto delle Volanti in servizio a Osimo. Pur in attesa di una conferma ufficiale, Capocasa si era già messo in viaggio. Dell'agente, che è originario di Chieti, dice: «È una persona che quando la incontri ti riempie il cuore di gioia. Un grande lavoratore, che non si tira mai indietro».