Stalking nei confronti della sua dottoressa, lei è costretta a trasferirsi: «Ti uccido»
La donna ha chiesto il trasferimento in un'altra sede. Non riusciva più a sopportare le azioni vessatorie e persecutorie di un 42enne anconetano
ANCONA - Atti persecutori nei confronti della sua dottoressa a tal punto da indurla a trasferisi dal capoluogo. Per lui, un anconetano di 42 anni, scatta il divieto di avvicinamento all'abitazione, al luogo di lavori e ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna e dai familiari della stessa. E' questo il provvedimento emesso nelle scorse ore dalla Questura di Ancona nei confronti dello stalker.
Le indagini sono partite dall'inizio del rapporto tra cliente e dottoressa, sorto 3 anni fa. Durante le terapie lo stalker aveva mantenuto un comportamento vessatorio e persecutorio nei confronti della donna. Lei, versando in un grave stato di ansia e timore per la propria incolumità, nell'ultimo periodo è stata costretta a chiedere il trasferimento. Una scelta che non ha purtroppo placato le azioni dello stalker nei suoi confronti. Il 42enne infatti ha continuato a pedinarla e minacciarla di morte. Ora non potrà più avvicinarsi.