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Cronaca

Restano aperti nonostante l'ordinanza: denunciati i tiolari di due chalet

E' intervenuta la Squadra amministrativa di sicurezza della questura e la polizia locale di Ancona. Scattano i sigilli e le denunce a piede libero.

Nonostante i divieti e l'ordinanza di chiusura notificata il 27 agosto due chalet continuavano a restare aperti al pubblico. Denunciati a piede libero dalla Squadra amministrativa di sicurezza della questura e dalla polizia locale di Ancona i titolari di due stabilimenti balneari a Palombina.  

I titolari dei due pubblici esercizi, a cui sono stati imposti i sigilli, avevano aperto le attività sprovvisti delle necessarie autorizzazioni dell'Autorità portuale di Ancona come previsto dall'art. 45 bis del codice della navigazione. Nonostante il Comune di Ancona avesse emesso e notificato ai predetti l'Ordinanza di chiusura immediata delle attività in data 27.08.2021, i titolari  non avevano ottemperato, lasciando aperte al pubblico le strutture. Entrambi gli esercizi, sottoposti a controlli durante il periodo estivo, erano stati già sanzionati ai sensi della Legge Regionale Marche n. 27, con intimazione di pagamento della somma di 5mila euro per aver svolto l'attività privi di titolo autorizzativo.

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