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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Quartiere Adriatico / Via Antonio Giannelli

Galleria Risorgimento, secondo giorno di lavori: giù il rivestimento

Secondo giorno di attività per il cantiere della galleria del Risorgimento, chiusa dal 27 marzo per lavori di consolidamento del tratto ammalorato, in corrispondenza dell'imbocco su via Giannelli

Secondo giorno di attività per il cantiere della galleria del Risorgimento, chiusa dal 27 marzo per lavori di consolidamento del tratto ammalorato,  in corrispondenza dell'imbocco su via Giannelli.   

Nella giornata odierna gli operai dell'impresa, il consorzio Cosac di Ancona, stanno demolendo con miniescavatore il rivestimento   in muratura che copre le spalle laterali del tunnel.  I materiali sono danneggiati dall'usura del tempo e dalle evidenti  infiltrazioni di acqua.
Stessa sorte toccherà , successivamente, a quelli che comunemente vengono identificati come marciapiedi all'interno alla galleria e vengono utilizzati da pedoni ignari: si tratta in realtà di coperture di cavèdi in cui sono alloggiati alcuni sottoservizi.

Continua parallelamente il lavoro della società Multiservizi, che sta provvedendo all'allaccio alle tubature dell'acqua, un intervento indispensabile all'impresa che opera in galleria.  
04-04-2013 Lavori Galleria Risorgimento 015-2Nell'ambito delle operazioni di allestimento del cantiere, nelle ultime ore sono state posizionate le baracche per gli operai  con il posto di pronto soccorso, i pannelli di copertura  e il cartello di cantiere che indica la titolarità e la durata dei lavori.  
 Per quanto riguarda gli interventi  principali, che riguardano la volta, avranno inizio la prossima settimana, non appena arriveranno da Trento i macchinari specifici destinati all'intervento.  
In corrispondenza dello sbarramento dell'imbocco di via Giannelli è stato posizionato anche un cartellone con una foto d'epoca che raffigura uno dei momenti inaugurali dell'opera, terminata nell'autunno del 1959.  

LA STORIA. “I lavori del traforo di Colle S. Stefano erano iniziati nel settembre 1954 con la posa della prima pietra da parte del Ministro Romita, su progetto dell'Ufficio tecnico comunale (ingegnere capo Duranti) e dagli ingegneri Tommasi e Podesti.  Il costo – 800 milioni di lire-  era stato totalmente a carico del Ministero dei Lavori Pubblici.   I lavori furono ostacolati dalle difficoltà incontrate all'imbocco sud a causa di una grossa frana verificatasi nell'ottobre del 1956,  arrestata con l'esecuzione di opere ciclopiche per quei tempi, costituite da muraglioni di contenimento e lavori di drenaggio delle acque.    Il traforo, che ha interessato un terreno in prevalenza marnoso,  è stato eseguito con sistema belga, con attacco della calotta in chiave.   Il rivestimento venne fatto con gres ceramico fino all'altezza di 2,50 metri, poi con lastre di fibra-cemento verniciate.   Tra l'arco rovescio e il piano stradale vennero realizzati due cunicoli, posti sotto il piano viabile per ospitare i cavi delle linee telefoniche e dell'acquedotto; altri due cunicoli laterali hanno accolto le condutture del gas e dell'allora Unes.   
04-04-2014 FOTO  Galleria nel 1959-2Queste le principali caratteristiche del tunnel, lungo 535 metri e largo 13,50 metri, con pendenza media del 2,10 per cento.    Inquadrato nel Piano regolatore di allora e nello schema della viabilità di penetrazione della città di Ancona degli anni Cinquanta-Sessanta,  doveva costituire l'alternativa all'unico altro accesso, quello di via XXIX settembre, originariamente funzionale al nucleo storico dell'Ancona marinara,  raccolta attorno al colle Guasco.     
Con la sua realizzazione si è concretizzato un sogno lungo un secolo, non solo quello di raccordare la stazione ferroviaria e piazza Ugo Bassi con il centro cittadino,  ma anche quello di fare abbracciare le “due Ancone”, quella al di qua e quella al di là dei colli che circondano la città a sud.   Un'opera imponente che ha cambiato la viabilità dorica e che costituisce un'infrastruttura insostituibile e un luogo simbolo per la città e l'intero territorio.”

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