rotate-mobile
Cronaca Jesi

Premio giornalistico Giuseppe Luconi, al via la prima edizione

La location della cerimonia dovrebbe essere la prestigiosa Sala del Lampadario del Circolo Cittadino di Jesi

Al via la prima edizione del premio giornalistico volto a onorare la memoria di Giuseppe Luconi, cittadino benemerito di Jesi e decano del giornalismo marchigiano, nato il 27 maggio 1928 e scomparso il 15 marzo 2014. Proprio quest'anno Luconi avrebbe compiuto 92 anni. Il premio nasce dall’idea del nipote Daniele Bartocci, giornalista, che probabilmente ha “ereditato” dallo zio Giuseppe la passione per il giornalismo, coadiuvato dagli altri nipoti Alberto Santoni e Giuseppe Papadia. Con questa iniziativa si vuole attribuire un riconoscimento a chi si è particolarmente distinto nelle varie categorie del giornalismo, sia locale che nazionale, nel ricordo di Giuseppe Luconi. Il programma del premio verrà comunicato successivamente, in relazione all’evoluzione dell’emergenza Covid-19 e sarà visibile anche sui canali ufficiali appositamente dedicati. Per eventuali segnalazioni, interessamenti e candidature si fornisce ad oggi il seguente recapito segnalazioni@premiogiornalisticogiuseppeluconi.it. La location della cerimonia dovrebbe essere la prestigiosa Sala del Lampadario del Circolo Cittadino di Jesi.

Chi era Giuseppe Luconi

Giuseppe Luconi, giornalista e storico, nonché autore di oltre 20 libri, ha sempre creduto in una stampa libera, oggettiva e autorevole, contraddistinguendosi per il suo stile preciso e puntuale, semplice e discreto, senza retorica o ridondanza, chiaro e comprensibile a tutti, e che riesce nello stesso tempo a trasmettere emozioni sincere, senza mai rinunciare alla verità. La sua modestia lo ha sempre tenuto lontano dalle occasioni mondane, preferendo dedicarsi pienamente e con amore alla scrittura e al giornalismo. Iscritto all’ordine Nazionale dei giornalisti dal 3 gennaio 1957, Luconi è stato Fondatore e direttore (1962-1978) di Jesi e la sua Valle, vice-direttore, condirettore e direttore (1996-2006) di Voce della Vallesina, di cui è stato collaboratore sin dal primo numero (1953). E’ stato corrispondente della Rai (1952-1962), dei quotidiani Il Popolo, L’Avvenire d’Italia, Corriere della Sera, Voce Adriatica, Il Giorno, Il Messaggero, Resto del Carlino e collaboratore del Corriere Adriatico. Dal 7 dicembre 1969 è stato socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Marche. Numerosi sono i premi e riconoscimenti ricevuti, tra cui ricordiamo nell’anno 2000 il conferimento, da parte del sindaco di Jesi, del titolo di cittadino benemerito, e nell’anno 2013, il trofeo ricevuto dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche per i suoi 60 anni di attività svolta nel campo dell’informazione. Grazie ai suoi studi storici e alle sue ricerche approfondite e scrupolose effettuate in sessant’anni di attività, Giuseppe Luconi può essere annoverato di diritto tra i personaggi che hanno contribuito a svolgere un prezioso servizio all’intera comunità, consentendo a tutti, attraverso una meticolosa lettura del passato, di comprendere e apprezzare al meglio anche il nostro presente. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Premio giornalistico Giuseppe Luconi, al via la prima edizione

AnconaToday è in caricamento