rotate-mobile
Cronaca Serra de' Conti

Osterie d'Italia: Slow Food premia Serra De' Conti, ma le Marche restano indietro

Coquus Fornacis si fregia delle Tre Chiocciole, il più alto riconoscimento della guida Osterie d'Italia realizzata da Slow Food. Sei premi in tutte le Marche: la parte del leone la fa la provincia di Macerata

Tre Chiocciole a significare la lentezza come vita a misura d'uomo ma anche il fregio che ogni anno viene attribuito da Slow Food alle migliori osterie d'Italia. Alle Marche è andata meglio dello scorso anno. La nostra regione è passata da 5 a 6 locali menzionati dalla guida Osterie d'Italia 2016. In provincia di Ancona si conferma Coquus Fornacis, locale di Serra de' Conti ricavato all'interno di un'antica fornace che fa della cucina marchigiana la sua carta vincente.

Nelle Marche, regione purtroppo indietro rispetto ai criteri di merito stabiliti da Slow Food (basti pensare alle 29 menzioni della Toscana, primatista nazionale), la parte del leone la fa la provincia di Macerata con 4 locali: Il Giardino degli Ulivi (Castelraimondo), lo Chalet Galileo (Civitanova Marche) e le new entry Agra Mater (Colmurano) e Ponterosa (Morrovalle). Pesaro-Urbino è presente con la fanese Da Maria.

La guida Osterie d'Italia è presente in Italia da 25 anni. L'edizione 2016 è stata presentata nei giorni scorsi a Bra, in occasione di Cheese e quest'anno ha recensito oltre 1700 locali scovati tra le realtà che tengono viva la memoria storica dell'enogastronomia del Belpaese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Osterie d'Italia: Slow Food premia Serra De' Conti, ma le Marche restano indietro

AnconaToday è in caricamento