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Cronaca

L'austerity non frena il Natale, i commercianti su luminarie ed eventi: «Bene, ma servono iniziative tutto l’anno»

Il Comune conferma il cartellone degli eventi natalizi, ma con sobrietà. Le luminarie si spengono a mezzanotte. Gli operatori applaudono alle proposte, ma chiedono un calendario per tutte le stagioni

ANCONA - L’inverno da austerity non frena la voglia di Natale. Così la giunta comunale ha confermato tutte le iniziative già in programma lo scorso anno: la ruota panoramica (che sarà operativa da venerdì 28 ottobre), la pista di pattinaggio, le casette del villaggio di Babbo Natale. E soprattutto le luminarie, che quest’anno, però, si spegneranno a mezzanotte per contenere le spese di elettricità.

Il mondo del commercio

Dal canto loro, i commercianti, non possono che essere contenti del fatto che il Comune non abbia applicato tagli alle iniziative di Natale. «E’ importante che ci sia una proposta d’insieme per rendere più attrattiva la città durante le festività» afferma il gallerista e referente locale per la Confesercenti Marche Giancarlo Gioacchini. Ma quello che i commercianti chiedono a gran voce è «un calendario che vada di pari passo con le stagioni - specifica Giordano Andreatini, titolare della trattoria Clarice -, come si fa in molte altre città italiane dove ogni 3-4 mesi viene pubblicizzato un cartellone di eventi e proposte da promuovere poi su tutto il territorio». Occhio, però, al tipo di iniziative da mettere in campo: «meglio poche e di qualità, piuttosto che un’accozzaglia di cose di poco conto» suggerisce Giorgio Pavani, titolare della boutique di abbigliamento Lay Line. 

I parcheggi

L’altro nodo che sta particolarmente a cuore ai commercianti anconetani è la viabilità. Più in particolare: i parcheggi. «Continueremo a batterci per fare sì che durante le grandi iniziative che portano migliaia di persone nel centro città si aprano le reti del porto per ospitare le auto - continua Pavani - almeno nei giorni in cui non sono previsti sbarchi e partenze dei traghetti». Quello dei parcheggi è un tema molto sentito in città, soprattutto da parte degli operatori commerciali. «Servono come l’aria - ribadisce Gioacchini - ed è molto importante che in concomitanza dei grandi eventi venga organizzata al meglio tutta la viabilità cittadina».

Le agevolazioni

E per andare incontro alle esigenze delle imprese di vicinato, il Comune di Ancona, già in piena emergenza Covid, aveva deliberato l’incremento a 700 euro del contributo agli operatori economici colpiti dalla pandemia ed erogato in forma di credito di imposta Tari. Misura che è rimasta intoccata proprio per agevolare le imprese anche in questo periodo di forte criticità rispetto al caro energia. «Benissimo che il Comune abbia mantenuto questo livello di attenzione per le imprese - sottolinea Gioacchini -, ma purtroppo non risolve il problema». «Ci rendiamo conto che il Comune non possa fare di più, e apprezziamo davvero lo sforzo - replica Andreatini -, ma è veramente una goccia in mezzo all’oceano. Stiamo pagando l’energia dalle 2 alle 5 volte di più. Non si può andare avanti così. Tra gli operatori dei vari settori commerciali si sente dire: resistiamo fino a Natale. Ma poi che cosa accadrà?». Il timore del futuro porta gli imprenditori a ragionare sulla corta distanza. Intanto c’è da mettere in cascina il Natale. Poi si vedrà.

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