Colto da infarto mentre scala la montagna, muore un alpinista: in 6 rimangono bloccati sulla parete
L'evacuazione della salma è risultata complessa a causa delle pessime condizioni meteo
Tragedia durante una scalata. Un alpinista di 60 anni è morto colpito da infarto ed è precipitato da una parete di venti metri mentre eseguiva la "chiodatura", cioè attrezzava un percorso con chiodi, di una nuova via di arrampicata. La tragedia si è svolta nei pressi di Balza della Penna a Piobbico, in provincia di Pesaro Urbino. Il corpo dell'uomo è stato recuperato la scorsa notte dal Soccorso Alpino e speleologico delle Marche. Gli altri sei scalatori legati a lui in cordata sono rimasti bloccati sulla parete a strapiombo, senza poter far nulla se non chiamare gli aiuti. Sul posto, lungo l'arrampicata Castellani Vampa, sono intervenuti i soccorritori del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno messo in salvo gli altri sei scalatori.
L'allarme era stato lanciato dai compagni di cordata, le cui manovre di rianimazione sono risultate comunque vane. Sul posto è giunto l'elisoccorso e il medico in parete mediante il verricello. La cordata, che si trovava all'ultima sosta della via, è stata quindi raggiunta dal personale di soccorso che ha constatato il decesso.
L'evacuazione della salma è risultata complessa a causa delle pessime condizioni meteo; l'elicottero, nel frattempo a terra, ha dovuto attendere una finestra di tempo stabile per decollare di nuovo e recuperare il corpo dell'alpinista, il tecnico di elisoccorso e il medico. I compagni di cordata sono stati invece raggiunti e accompagnati a valle dalle squadre di terra del Soccorso Alpino Marche. Non si conosce ancora il nominativo della persona deceduta per malore.