Tra natura e birdwatching, ecco i rapaci del Monte Conero
Il Parco è annoverato nella top ten nazionale come sito per l'attività di birdwatching. Durante i mesi di aprile e maggio è possibile partecipare ad un campo di osservazione, organizzato dall'ente Parco
Il promontorio situato all’interno dell’omonimo Parco, è infatti uno dei principali punti di riferimento per i rapaci che, dalle aree di svernamento, migrano verso i territori europei di nidificazione.
Il Conero è considerato il secondo sito, dopo lo stretto di Messina, più importante in Italia per la migrazione primaverile dei rapaci dalle terre africane.
Il Parco è annoverato nella top ten nazionale come sito per l’attività di birdwatching. Durante i mesi di aprile e maggio è possibile partecipare ad un campo di osservazione, organizzato dall’ente Parco, in cui si possono ammirare oltre 1.000 rapaci in un unico giorno, in particolare Falchi pecchiaioli, Falchi di palude ed Albanelle, oltre ad altri uccelli veleggiatori, come ad esempio le gru e le cicogne.
Che voi siate ornitologi, birdwatchers, fotografi naturalisti o semplicemente vogliate godervi lo straordinario spettacolo offerto dalla natura, il Parco del Conero è il luogo perfetto!
www.rivieradelconero.info