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Cronaca Jesi

Il presidente di Interporto Marche sotto scorta, ha ricevuto lettere minatorie: «Esperienza inquietante»

Massimo Stronati è stato sottoposto a misure di protezione. In una nota ringrazia la prefettura e le forze dell'ordine che gli sono accanto e gli permettono di lavorare»

ANCONA – Minacce di morte a lui e alla sua famiglia. Sotto scorta il presidente di Interporto Marche Massimo Stronati. Le prime missive risalirebbero alla fine dello scorso anno e riguarderebbero il progetto del mega hab Amazon a Jesi dove proprio pochi giorni fa è stata posta la prima pietra. Un grosso affare che potrebbe aver attirato nemici potenti. La notizia si è diffusa nel pomeriggio di oggi tanto che lo stesso Stronati ha fatto diffondere una nota stampa dove conferma le «numerose minacce pervenute in forma scritta e anonima all'incolumità fisica» sua e della sua famiglia. Stronati ringrazia la prefettura e tutte le forze dell'ordine che in questi mesi gli hanno comunque permesso di continuare a lavorare. Parla di un periodo «difficile» in cui è stato però sempre messo in grado «di condurre le attività manageriali di una società pubblica che lavora di concerto con le istituzioni». Stronati ha definito questa esperienza «inquietante e gravosa» per sé e per la propria famiglia ma al contempo non ha ridotto la soddisfazione e la speranza negli effetti positivi del lavoro compiuto nell’interesse della “Interporto Marche Spa” e della comunità territoriale a cui la società si rivolge. Poi parla di «soddisfazione e speranza che mitigano le difficoltà quotidiane che il sottoscritto e la sua famiglia debbono sostenere nel regime di protezione e sorveglianza».

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