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Cronaca

Sanità, sindacati in piazza per «una riforma condivisa»: presenti circa 150 persone

All'iniziativa, a cui secondo i sindacati hanno aderito circa 150 persone, era presente una numerosa rappresentanza di tutte le realtà del servizio sanitario regionale

ANCONA - Si è tenuta questa mattina in piazza del Plebiscito ad Ancona la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil in difesa dei lavoratori della sanità marchigiana. All'iniziativa, a cui secondo i sindacati hanno aderito circa 150 persone, era presente una numerosa rappresentanza di tutte le realtà del servizio sanitario regionale. I manifestanti chiedono che l'applicazione della riforma della sanità marchigiana, che entrerà in vigore il primo gennaio, sia condivisa territorio per territorio, che si dia priorità al personale, che si garantiscano le stabilizzazioni e che si sviluppi un modello di relazioni sindacali che vedano costanti confronti con le rappresentanze dei lavoratori.

«I lavoratori, stremati da due anni di pandemia, chiedono risorse adeguate nei Fondi di produttività, valorizzazione delle professionalità e piena applicazione dei contenuti del nuovo contratto collettivo nazionale - conclude la nota dei sindacati -  Alla Regione si chiede pertanto l'immediata apertura di tavoli regionali e territoriali in grado di dare risposte alle legittime istanze dei lavoratori e disegnare la sanità marchigiana del prossimo futuro, che deve vedere i lavoratori protagonisti e non può prescindere dalla stabilizzazione degli oltre 400 precari in scadenza al 31 dicembre e dalla proroga delle graduatorie in essere».

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