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Cronaca Falconara Marittima

L'acqua nel fosso è nera e puzzolente, si teme un inquinamento industriale

Si attende il risultato delle analisi dell’Arpam, che arriveranno entro tre settimane. Tra le ipotesi, quella di una fioritura batterica di origine naturale

Acqua maleodorante e con una colorazione anomala. Tanto da temere subito a una fuoriuscita di inquinanti. Comune, Arpam e Forestale sono intervenuti nei giorni scorsi al fosso San Sebastiano di Castelferretti dopo la segnalazione dei cittadini. I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo nell’area di via dell’Artigianato, fino all’incrocio con via del Consorzio, nel tratto che costeggia il corso d’acqua e per contenere la diffusione di eventuali sostanze hanno predisposto balle di fieno, che funzionano da filtro meccanico. L’ufficio Ambiente, nella stessa giornata di lunedì 24 settembre, ha chiesto l’intervento dell’Arpam i cui tecnici hanno campionato l’acqua del fosso e sottoporranno i campioni ad analisi.

Ispezione anche da parte dei carabinieri forestali del Comando stazione di Ancona, che hanno esaminato anche il tratto a monte di via dell’Artigianato per individuare eventuali fonti di provenienza di sostanze. I militari non hanno individuato scarichi attivi e una delle ipotesi è che possa trattarsi di una fioritura batterica di origine naturale. Sarà però necessario attendere il risultato delle analisi per accertarlo. «Il risultato delle analisi dell’Arpam è atteso entro tre settimane – è il commento dell’assessore all'Ambiente, Valentina Barchiesi – e ci permetterà di capire se il fenomeno è legato, per esempio, alla fermentazione di sostanze vegetali o se il fosso è stato oggetto di uno scarico illecito». In occasione di entrambi i sopralluoghi è stata notata la presenza di polistirolo nel corso d’acqua, proveniente da un’azienda vicina, trasportato dal forte vento di lunedì mattina. All’azienda è stato imposto di recuperare il materiale.

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