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Cronaca

Incendio grattacielo a Milano, scattano le perquisizioni anche in un'azienda anconetana

Si cerca di far luce sull'incendio della Torre dei Moro di via Antonini, il grattacielo di 18 piani nel quartiere Vigentino di Milano che lo scorso 29 agosto ha preso fuoco trasformandosi in una torcia incandescente

Nuove perquisizioni sono in corso negli uffici della Aza Aghito Zambonini di Fiorenzuola e in una azienda di Osimo, per far luce sull'incendio della Torre dei Moro di via Antonini, il grattacielo di 18 piani nel quartiere Vigentino di Milano che lo scorso 29 agosto ha preso fuoco trasformandosi in una torcia incandescente. Le operazioni di sequestro di ulteriori carte, eseguite dalla polizia giudiziaria e dalla Guardia di Finanza, sono state disposte dal pm Marina Petruzzella che con l'aggiunto Tiziana Siciliano coordina le indagini per disastro colposo nelle quali da qualche giorno è salito il numero degli indagati, da tre ad almeno cinque persone. Si tratta di legali rappresentanti e responsabili delle società che in qualche modo hanno avuto a che fare con la produzione, lavorazione e posa dei pannelli che componevano la copertura a forma di vela risultata non essere ignifuga, bensì una sorta di "conduttore" che in pochi minuti avrebbe reso il rogo incontrollabile

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