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Cronaca Chiaravalle

Giornalista palpeggiata in diretta tv, Andrea Serrani chiede l’abbreviato

Udienza a dicembre per il ristoratore di Chiaravalle che diede una pacca sul sedere a Greta Beccaglia mentre era in diretta fuori dallo stadio

CHIARAVALLE - Slitta al 20 dicembre prossimo l’udienza preliminare per Andrea Serrani, il ristoratore chiaravallese che a novembre dello scorso anno mollò uno schiaffo sul sedere della giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia. Ieri, al tribunale di Firenze, la report si è costituita parte civile e oltre a lei hanno presentato stessa richiesta anche la Fnsi, federazione nazionale della stampa italiana, l’ordine dei giornalisti della regione Toscana e l’osservatorio Ossigeno per l’informazione. Serrani, difeso dall’avvocato Roberto Sabbatini, è accusato di violenza sessuale. Tramite il suo legale ieri ha anticipato di voler procedere con il giudizio abbreviato e il gup Antonio Pezzuti ha rinviato l’udienza al 20 dicembre dove deciderà anche sulle ammissioni o meno delle parti civili. La difesa del ristoratore si è opposta per quelle della Fnsi, ordine e osservatorio ma non per la Beccaglia, rappresentata dall’avvocato Leonardo Masi. Né il tifoso né la giornalista ieri erano in tribunale. Di persona non si sono più rivisti nonostante Serrani era pronto a scusarsi con lei guardandola anche in faccia.

Le immagini della palpata sul lato B della reporter hanno fatto il giro del mondo e furono subito condannate dall’opinione pubblica perché ritenute lesive della dignità di una donna che stava lavorando fuori dallo stadio Castellani, ad Empoli, al termine della partita di calcio Empoli-Fiorentina. La Procura di Firenze ha già chiesto il rinvio a giudizio per Serrani, 46 anni, tifoso viola, che quel giorno, era il 27 novembre 2021, era andato in trasferta per seguire la sua squadra del cuore.

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