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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Italexit in piazza, raccolta firme per abolire il Green pass: «Ma non chiamateci "no vax"»

La petizione proposta da Italexit Marche per abrogare il Green pass: «Provvedimento discriminatorio, irricevibile»

Italexit Marche in piazza ad Ancona per raccogliere firme e chiedere l’abrogazione del Green pass. In piazza Roma i volontari hanno installato un banchetto dove sarà possibile sottoscrivere la petizione fino alle 23. Pronti-via alle 18. Tra i primi a firmare è stato Enzo Palladino, infermiere non vaccinato di Torrette e segretario LAISA (Lavoratori Indipendenti della Salute). Il coordinatore provinciale Italexit Ancona, Valerio Medici, parla chiaro: «Non chiamateci “no vax” o “pro vax”, non ci interessano le etichette. Il discorso è che questa è una misura irricevibile». Obiettivo sperato, in una raccolta che proseguirà per tutto settembre, tra le 30mila e le 100mila firme in tutta Italia da presentare a Mario Draghi e Sergio Mattarella. 

«Siamo qui per dare una voce a chi non si riconosce in una suddivisione in cittadino di serie A e B- continua Medici- questa distinzione sembra essere determinata da un atto che non è obbligatorio, ovvero la vaccinazione. La normativa europea impone di spiegare ai cittadini che il vaccino non è obbligatorio e tutelarli da discriminazioni dirette o indirette. Qui stiamo andando in tutt’altra direzione. Io non credo che una persona vaccinata possa dirsi libera se per entrare in un bar e sedersi deve esibire il codice in un cellulare». La questione, spiega Medici, è legata a ricoveri e tasso di mortalità: «In questa fase, quando va male, ci sono 20 morti al giorno e in terapia intensiva c’è il 2%, così non è pensabile arrivare a questo punti di discriminazione». 

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