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Cronaca Camerano

Taglio del nastro per il nuovo show room di Gieffe Cucine

Con questa operazione Gieffe Cucine rimette a nuovo una sede di 12.000 mq e potenzia le linee  che per molti decenni

Camerano - Taglio del nastro del nuovo show room di Gieffe Cucine sulla direttissima del Conero nell'impianto che fu di Gatto Cucine, che ora l'azienda di Camerano ha acquisito sia come marchio sia come impianto. Con questa operazione Gieffe Cucine rimette a nuovo una sede di 12.000 mq e potenzia le linee  che per molti decenni hanno prodotto mobili made in Italy e soprattutto made in Marche che sono invidiati su molti mercati mondiali. Oltre a marchio e fabbrica sono stati assunti alcuni dipendenti.

Gieffe è nata nel 1967 da tre soci che erano ex dipendenti proprio della Gatto. Ferruccio Brandoni, Enzo Galassi e Giancarlo Carnevali si sono formati professionalmente nella fabbrica prima di decidere di fondare Gieffe in un garage presso Osimo Stazione. Iniziata come un'impresa artigiana e familiare, l'azienda si è sviluppata fino a raggiungere gli attuali 5 milioni di euro di fatturato. La crescita, soprattutto negli ultimi anni è stata tumultuosa segnando un +100% dal 2013 al 2017. Attualmente Gieffe occupa 28 dipendenti ed ha un ufficio progettazione e ricerca fatto da risorse interne. A gestire l'azienda c'è la seconda generazione con Simone Brandoni alla direzione, Antonella Galassi export manager, Simona Brandoni amministrazione. Dei tre soci fondatori nel management, c'è Enzo Galassi amministratore della società.

"La forza dell'azienda è nel made in Italy (e made in Marche) che ci viene riconosciuto sui mercati internazionali - dice Antonella Galassi. Export manager e socia di Gieffe - dove siamo molto attivi. Oltre alla Francia, che è uno dei mercati più importanti, siamo presenti in Usa, Russia, Germania, India. Puntiamo molto anche sull'Africa dove pensiamo che potremo fare bene. In questa prospettiva abbiamo messo in calendario un'importante fiera a Casablanca in Marocco". "Da sempre ci viene riconosciuta una flessibilità che ci permette di personalizzare le cucine in base ai bisogni dei nostri clienti - dice Simone Brandoni, direttore di Gieffe e socio - lo possiamo fare perché abbiamo tecnologia e soprattutto competenze nelle maestranze che impieghiamo. Non c'è un altro distretto che abbia a disposizione lavoratori capaci come quello di Camerano. La nostra formula: mani sapienti e produzione flessibile che fanno un made in Marche di eccellenza, ci portano a guardare al futuro con ottimismo". Non soltanto cucine per i consumatori, ma anche contract. Per questo secondo settore si sono registrate importanti commesse sul mercato Usa, che dopo una prima positiva esperienza, sta confermando nuovi progetti che sono in corso.

“La nostra storia è quella tradizionale di una società fondata e gestita da famiglie imperniata sul saper fare – dice Enzo Galassi, amministratore – siamo sempre cresciuti amando il nostro lavoro e soprattutto guardando avanti. Anche quest'operazione con nuovo impianto e nuovo show room rientra negli investimenti a lungo termine che Gieffe vuole fare per crescere ancora”. Per l'inaugurazione dello show room è stato realizzato un nuovo catalogo che illustra i 23 modelli della gamma.

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