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Cronaca

Torna a casa il manoscritto rubato: denunciato un 60enne anconetano

Il registro è stato restituito nella sede dell'Archivio di Stato a Roma dal Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia, Tenente Colonnello Guido Barbieri. Il valore storico è enorme

Era stato identificato come il venditore di un prezioso atto pubblico appartenente al fondo storico "Raccolta di oggetti di massima relativi alla Direzione Generale del debito pubblico dello Stato Pontificio", datato alla prima metà del XIX secolo. Un 60enne anconetano è stato scoperto e, dopo un'attenda e scrupolosa indagine dei carabinieri del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia, denunciato per ricettazione. 

Il documento, il cui valore commerciale sul mercato antiquario è stato valutato in circa duemila euro, riveste particolare rilevanza storico-culturale per la sua valenza documentale quale scrittura 'pubblica', risultando tutelato ope legis e pertanto inalienabile. Doveva trovare collocazione nella raccolta di documenti conservati presso l'Archivio di Stato e non nella disponibilità di un privato, come invece hanno accertato i Carabinieri del Reparto specializzato dell'Arma nel corso delle indagini condotte sotto la direzione dell'Autorità Giudiziaria di Ancona. Il libro è stato restituito nei giorni scorsi nella sede dell'Archivio di Stato a Roma, alla direttrice Maria Beatrice Benedetto, dal Comandante del Nucleo Tpc, tenente Colonnello Guido Barbieri. libro tpc-3

L'indagine che ha condotto gli investigatori dell'arte a recuperare oltre al registro restituito altri numerosi beni librari e archivistici, ha preso avvio alla fine del 2019 nell'ambito delle attività di monitoraggio del mercato antiquario e delle vendite online. È stata così individuata l'inserzione di un utente che proponeva la vendita di un antico e raro libro dal titolo "Opere del Petrarca", pubblicato a Venezia nel 1528, riconducibile per le particolari marcature alla Biblioteca Diocesana del Seminario di Todi. Gli approfondimenti investigativi hanno portato a identificare il venditore, un sessantenne di Ancona nei confronti del quale, oltre alla denuncia per il reato di ricettazione, è stata eseguita la perquisizione che ha portato i carabinieri a sequestrare altro materiale documentale e librario di interesse storico, proveniente da archivi e biblioteche di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, per il quale l'uomo non ha saputo fornire informazioni a riscontro di un possesso lecito.

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