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Cronaca Valle Miano / Via Alessandro Bocconi

Conerbus: furto al deposito di via Bocconi, colpite le macchinette erogatrici

I ladri hanno scassinato 9 mezzi a metano portandosi via 6mila euro e facendo altre migliaia di euro di danni. Furti simili anche a Senigallia e a Marina di Montemarciano: forse banda in azione

Ha colpito anche al deposito della Conerobus di via Bocconi nella notte tra mercoledì e giovedì la banda “specializzata” in furti di monete contenute nelle macchinette erogatrici di biglietti. I ladri, riporta il Messaggero, sono entrati dalla parte posteriore del deposito – dove ancora non è attivo il servizio di videosorveglianza – aprendosi un varco nella rete che confina con un cantiere, e si sono diretti verso i mezzi pubblici parcheggiati nel piazzale.

IL FURTO. I criminali hanno aperto manualmente le porte di 9 autobus, quelli a metano, i più nuovi, della lunghezza di 12 metri (gli unici forniti delle macchinette cercate dai ladri) e hanno forzato con un piede di porco i cassettini che raccolgono le monete. Il bottino è stato ingente – circa 6mila euro – perché le erogatrici sarebbero state svuotate solo il giorno dopo (circostanza di cui forse i ladri erano a conoscenza). Ai danni economici del furto vanno anche aggiunti i costi, per la partecipata, della riparazione delle macchinette: solo l’involucro esterno costa infatti più di mille euro.
Il furto è stato scoperto alle 5 e 30 del mattino di giovedì, all’arrivo dei primi autisti. L’azienda stava già provvedendo ad estendere l’impianto di videosorveglianza a tutto il deposito.

LA BANDA. Pochi giorni prima del furto in via Bocconi alcuni ladri – con le stesse modalità – avevano colpito anche alla Bucci di Senigallia e al deposito dell'extraurbano a Marina di Montemarciano, episodi che fanno pensare ad un’unica banda in azione.

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