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Cronaca

Furti nelle zone del sisma, arrestate ad Ancona: tornano libere le ladre incinte

Stamattina le due, accusate di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi atte allo scasso, hanno chiesto scusa

Avevano tentano di entrare in un appartamento l'altra sera ma il proprietario, che era in casa, aveva chiamato subito il 112 e così i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Ancona avevano arrestano le due ladre incinta, entrambe croate di origine rom di 19 e 36 anni, già note per essere state sorprese nel 2017 tra le macerie della case dell’area terremotata del maceratese. 

Stamattina le due, accusate di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi atte allo scasso, hanno chiesto scusa davanti al giudice che ha convalidato l’arresto per poi rimettere le donne in libertà con la misura cautelare del divieto di permanenza nella provincia di Ancona. L’avvocato ha chiesto i termini a difesa e processo rinviato al 22 febbraio. 

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