Seduti sulle panchine con birra e hashish, alla faccia del Covid: pioggia di denunce
Ora sono guai con la giustizia per un gruppo di giovani sorpresi dalla polizia in giro, nonostante il divieto di uscire per l'emergenza Coronavirus
Seduti sulle panchine a chiacchierare, nonostante il divieto di uscire. Cinque persone - fra cui 4 stranieri e un italiano - sono state denunciate dalla polizia per non aver rispettato il decreto sul Coronavirus.
Ieri pomeriggio, attorno alle 16,30, tre egiziani fra i 26 e i 31 anni sono stato trovati dagli agenti delle Volanti mentre sostavano, gomito a gomito, su una panchina di corso Carlo Alberto, intenti a bere birra. La denuncia è scattata perché i tre poco prima erano stati invitati al rispetto delle norme e, nonostante l’avvertimento, non se n’erano andati. Guai anche per due 25enni, un anconetano e un ragazzo originario del Camerun, che ieri sera sedevano su una panchina in un giardino di Collemarino, senza giustificato motivo: sono stati denunciati e anche segnalati alla Prefettura perché erano in possesso di due dosi di hashish ad uso personale.
I 5 soggetti denunciati per l’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento dell’Autorità) rischiano la pena dell’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro. A parte questi episodi, i controlli della questura, che hanno visti impegnati decine di poliziotti nei parchi, nelle strade e nelle spiagge del capoluogo, non hanno evidenziato altre irregolarità e, anzi, hanno rilevato la particolare attenzione da parte di molti cittadini al rispetto delle norme.
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