Via Manzoni, punta un coltello contro i familiari per avere i soldi: denunciato
Dopo circa mezz'ora gli agenti lo hanno invitato a fumare insieme una sigaretta per poter parlare più liberamente e ascoltare "le sue ragioni" ed è stato in quel momento che l'aggressore si è distratto
Si è presentato a casa dei suoi pretendendo dei soldi, ma quando ha trovato il rifiuto dei suoi ha tirato fuori un coltello di 17 centimetri, tenendo tutti sotto scacco. Poi è arrivata la Polizia, che ha saputo approfittare di un momento di distrazione dell'aggresore per bloccarlo e portarlo via. Denunciato un 47enne anconetano. E' quanto accaduto ieri in via Manzoni intorno alle 17:00 quando gli agenti sono arrivati sul posto dopo aver risposto ad una chiamata del 113. Una volta arrivati sul posto, i poliziotti hanno trovato un gruppo di persone davanti all’atrio di uno stabile intente a seguire i movimenti e le parole di un uomo che si trovava avanti all’ingresso del palazzo, brandendo un coltello e urlando loro di non entrare. Alla vista della Polizia l’uomo, con scatto fulmineo, ha saltiole scale e si é barricato all’interno dell’appartamento dell’anziano zio insultando i poliziotti. Gli agenti hanno ascoltato il racconto dei presenti, tutti parenti dell’uomo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, il quale si era recato nello stabile dove risiede la sua famiglia per chiedere del denaro.
Porte sbattute, spintoni ai familiari e minaccie verbali. Di tutto pur di avere un po' di spicci ed è lì che ha riafferrato il coltello a pochi centimetri dallo zio. A quel punto i poliziotti sono arrivati sul pianerottolo dell’appartamento incominciando a parlare con l'aggressore. Dopo circa mezz’ora gli agenti lo hanno invitato a fumare insieme una sigaretta per poter parlare più liberamente e ascoltare “le sue ragioni”. A quel momento l'uomo si è distratto e ha aperto uno spiraglio della porta, quanto bastava perché gli agenti riuscissero ad entrare e bloccarlo. Messo in sicurezza sia l’aggressore che lo zio e tutti i familiari, i poliziotti hanno affidato il 47enne alle cure specialistiche del personale medico del 118, per poi denunciarlo per il reato di minaccia aggravata.