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Cronaca

Coldiretti, le proposte ai candidati sindaco di Ancona

I vertici di Coldiretti Ancona hanno voluto incontrare Valeria Mancinelli e Stefano Tombolini per instaurare subito un rapporto di collaborazione

Quattro proposte ai candidati sindaco di Ancona in vista del ballottaggio del 24 giugno. I vertici di Coldiretti Ancona hanno voluto incontrare Valeria Mancinelli e Stefano Tombolini per instaurare subito un rapporto di collaborazione con i due esponenti politici che si contenderanno la fascia tricolore di sindaco del capoluogo di regione. Proposte che arrivano dall’ascolto del territorio e delle circa 8367 aziende associate in tutta la provincia anconetana.

"Abbiamo voluto incontrare i candidati sindaco della città – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Ancona - perché crediamo sia fondamentale instaurare un rapporto di collaborazione e fiducia con la pubblica amministrazione. Quanto più la città e la campagna riescono ad intraprendere progetti di lavoro e di valori condivisi, tanto più i cittadini hanno la possibilità di vivere in un contesto sano e vivace". Si parte ovviamente dalla qualità, dall’identità, dalla sicurezza alimentare coniugata con la salute rappresentata dal cibo italiano da incentivare attraverso una promozione dell’educazione alimentare che deve partire dalle scuole. Importante sarà anche porre attenzione al cibo che entra nelle mense scolastiche, nelle rsa, negli ospedali attraverso gare non orientate al massimo ribasso ma alla qualità, al biologico e alla filiera corta. Altro tema dibattuto è quello della possibilità delle aziende agricole di erogare servizi utili alla collettività attraverso la loro multifuzionalità: sistemazione e manutenzione del territorio per prevenire il rischio idrogeologico, cura del verde, orti urbani, laboratori didattici e la possibilità di condividere progetti di agricoltura sociale volti ai più piccoli, alle famiglie, alle persone svantaggiate. Coldiretti Ancona, già presente nella Dorica con i mercati di Campagna Amica (tutti i sabato mattina in piazza Cavour e una domenica al mese in piazza Roma) ha chiesto anche di collaborare con l’amministrazione futura per rafforzare iniziative nel segno del patto di fiducia tra produttori e consumatori e, per quanto riguarda il Parco del Conero, arrivare quanto prima a una governance stabile che superi l’incertezza del commissariamento attuale. Ancona è chiamata per questo a esercitare un forte ruolo di Comune capofila.

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