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Venerdì, 26 Aprile 2024
Salute

Un uovo per la ricerca AIL, dove comprarlo ad Ancona

Con una donazione minima di 12 euro, l'Ail continuerà a finanziare progetti di ricerca e di assistenza, a supportare la Clinica di Ematologia dell’Ospedale di Torrette, il Centro di Ematologia di Civitanova Marche

ANCONA - Il 1°, 2 e 3 aprile tornano in oltre 4.300 piazze italiane le Uova di Pasqua AIL, iniziativa posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunta alla sua 29°edizione. Come da tradizione è in programma l’importante appuntamento con la Solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 12 euro; per sapere in quali piazze trovare i Volontari dell’AIL vai su www.ail.it, ci si può rivolgere alla sezione provinciale AIL più vicina, scaricando l’app “AIL Eventi” o chiamando il numero 06 7038 6060 attivo dal 29 marzo.

Ad Ancona 

Con una donazione minima di 12 euro, l'Ail continuerà a finanziare progetti di ricerca e di assistenza, a supportare la Clinica di Ematologia dell’Ospedale di Torrette, il Centro di Ematologia di Civitanova Marche, e aiutare i pazienti e le loro famiglie a curarsi al meglio sul loro territorio. I punti di distribuzione saranno allestiti lungo Corso Garibaldi (Galleria Dorica) e al viale della Vittoria (piazza Diaz).

Le uova

Quest’anno le Uova AIL, al latte o fondente, saranno ancora più riconoscibili grazie a un nuovo incarto in cui il logo dell’Associazione è ancor più presente e che racchiude simbolicamente l’impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue. «AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue (ogni anno in Italia ci sono 33mila diagnosi) che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio- scrive l'associazione- I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili». 

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