rotate-mobile
Salute

Casa Hermes verso il pareggio di bilancio: ora gli orti per disabili

Previsto il pareggio di bilancio per il 2024. Lo annuncia il Presidente della Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes Federico Guazzaroni

LORETO - Casa Hermes, previsto il pareggio di bilancio per il 2024. Lo annuncia il Presidente della Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes Federico Guazzaroni che spiega: ”Un risultato simile è stato sfiorato solo nel 2016. Importante per l’ottenimento di questo traguardo è stata la comunicazione pervenuta dalla Regione Marche di adeguamento, da gennaio 2023, della quota sanitaria rimborsata”. Elenca i numeri del successo, il Presidente Guazzaroni: “Siamo infatti passati da un esercizio di bilancio in passivo di  -420.000  euro del 2022 ad un prospetto di bilancio di sostanziale pareggio che si realizzerà nel 2024”. Dietro il risultato una strategia vincente che ha dato i suoi frutti, innanzitutto “Un incessante ed instancabile  lavoro svolto da tutto il personale coinvolto nell'assistenza agli anziani sia o.s.s. - infermieristico che amministrativo”. 

Massima operatività

In particolare si è fatto leva su tre punti precisi. Il primo è il pieno riempimento di Casa Hermes. “Nonostante le limitazioni restrittive e le innumerevoli misure precauzionali di questi ultimi anni – precisa Guazzaroni - abbiamo raggiunto il numero massimo di assistiti. Sebbene questo obiettivo sembri di facile raggiungimento, mi preme sottolineare e contestualmente apprezzare, lo sforzo quotidiano di personale assistenziale ed amministrativo che ha reso possibile l’aumento del numero degli occupanti, nonostante il periodo pandemico e tutte le difficoltà ad esso correlate”. 
Il secondo punto riguarda invece l’investimento sul fotovoltaico: “Abbiamo deciso di puntare – ancora Guazzaroni - sull'ampliamento dell'offerta energetica green e pulita che deriva dall'impianto fotovoltaico risolvendo, seppur in parte, il problema del caro bollette che affligge tutta l'Europa a causa dell’instabilità del mercato di riferimento”. 
Inoltre si è puntato sulla riduzione dei costi attraverso una puntuale analisi dei consumi e razionalizzazione degli acquisti ed infine sulla richiesta e successivo riconoscimento da parte della Regione di ulteriori 4,19 euro giornalieri a ospite in convenzione come da delibera della Giunta Regionale n. 1950 del 12 dicembre 2023. 

Prossimi passi

"Nonostante onerosi impegni strutturali,  non sono state aumentare le rette dei posti a libero mercato in proporzione all’Istat (+7% 2022 +5%2023) e l’incremento di quelle in convenzione è stato deciso sul minimo indispensabile che si traduce al netto, a circa 2 euro per ospite al giorno”. Inoltre, riprende Guazzaroni, “abbiamo richiesto ed ottenuto una certificazione  che ha permesso di trasformare la casa di riposo a residenza protetta il che si traduce di fatto in un aumento sostanziale dell'assistenza da parte di o.s.s. e infermieri. Questo traguardo non è stato raggiunto guardando soltanto il bilancio in maniera sterile, ma perché abbiamo contemporaneamente anche deciso di investire. Crediamo fermamente nell’attività della nostra struttura e abbiamo per questo investito  nell’animazione  quotidiana, nel servizio di fisioterapia in palestra grazie alla collaborazione con la fondazione Don Gnocchi, nell' ampliamento dei  servizi della mensa e lavanderia”. E per i prossimi mesi si prevede l’istituzione di orti per disabili e una costante collaborazione con l’Associazione L’Albero delle Stelle. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casa Hermes verso il pareggio di bilancio: ora gli orti per disabili

AnconaToday è in caricamento