Interventi di bypass aorto-coronarico: Torrette nella top 10 italiana

ANCONA - Bypass aorto-coronarico isolato, Ospedali Riunti di Ancona è la sesta migliore struttura in Italia tra quelle che rispettano lo standard di 200 interventi annui. La classifica è stata stilata dal portale www.doveecomemicuro.it con i dati del 2020. 

Nel 2020, delle 92 strutture che effettuano questo tipo di intervento solo 10 (pari al 10,9% del totale) rispettano la soglia fissata dalle autorità ministeriali di minimo 200 interventi annui per il bypass aorto-coronarico. Nel 2019, invece, a rispettare lo standard erano 20 centri (pari al 21,3% delle 94 strutture totali). Nel calcolo si è tenuto conto solo dei centri che hanno eseguito minimo 5 interventi). Nel 2020, in base al PNE 2021, gli interventi di bypass aorto-coronarico isolato sono scesi del 24% rispetto al valore atteso: ne mancano all'appello 3.504.

La classifica

Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma (n° interventi: 363)

Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma (n° interventi: 303)

Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno (n° interventi: 263)

Ospedale Ca' Foncello di Treviso – ULSS 2 Marca Trevigiana (n° interventi: 245)

Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ravenna) – GVM Care & Research (n° interventi: 222)

Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona – Presidio Umberto I (n° interventi: 220)

Presidio Ospedaliero Universitario Santa Maria della Misericordia di Udine – ASU Friuli Centrale (n° interventi: 214)

Casa di Cura Montevergine di Mercogliano (Avellino) (n° interventi: 212)

Ospedale Del Cuore G. Pasquinucci – Fondazione Gabriele Monasterio di Massa (n° interventi: 204)

Ospedale San Bortolo di Vicenza – ULSS 8 Berica (n° interventi 201)

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