rotate-mobile
Attualità

Tra ritardi e rinvii, questa la situazione dei vaccini Pfizer nelle Marche

La prossima settimana in Italia arriverà il 20% in meno delle dosi inizialmente pianificate. La campagna vaccinale rallenta, ma nelle Marche tutto sembra procedere come da programma

E' l'ora del vaccino, ma la campagna rallenta. In Italia la prossima settimana arriverà il 20% in meno delle dosi Pfizer-BioNtech inizialmente pianificate, come annunciato dal commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì sulla situazione della pandemia nel nostro Paese. Dopo il taglio del 29% delle dosi verificatosi la scorsa settimana, dunque, la campagna di vaccinazione nel nostro Paese subirà un ulteriore rallentamento. "La campagna di vaccinazione sin dal 31 dicembre - ha sottolineato Arcuri - è stata effettuata con risultati confortanti. Più di 18mila italiani hanno già fatto il richiamo. Le somministrazioni sarebbero state maggiori ma purtroppo i ritardi nelle consegne da parte di Pfizer l'hanno rallentata. Fino allo scorso sabato venivano vaccinate in media 80mila persone al giorno, da sabato ne sono state solo 28mila, poco più di un terzo". 

La situazione nelle Marche

I ritardi nella consegna dei vaccini anti covid dell'azienda farmaceutica americana Pfizer hanno costretto le regioni italiane a rivedere i programmi della campagna vaccinale. Alcune hanno sospeso la somministrazione della prima dose per assicurare solo i richiami. Altre, invece, hanno deciso di proseguire con il piano affidandosi alle scorte. Per fortuna la regione Marche non ha subito riduzioni nella fornitura di vaccini Pfizer-BioNtech e sta per completare i richiami della fase 1. Tra il 25 e il 27 gennaio previsto invece l'arrivo 1.700 vaccini Moderna. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra ritardi e rinvii, questa la situazione dei vaccini Pfizer nelle Marche

AnconaToday è in caricamento