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Covid e scuola, i dati non allarmano: «Non c'è confronto con l'ultimo anno»

A parlare è l'assessore Tiziana Borini che ha fatto il punto sulle quarantene in atto negli istituti scolastici ribadendo l'importanza dei protocolli

Negli ultimi tempi il Covid nelle scuole è tornato ad essere un tema molto caldo. Mentre impazza il dibattito sulla Dad, sulle quarantene, sulle responsabilità dei presidi, il monitoraggio sul territorio prosegue incessantemente. L’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Ancona Tiziana Borini, che ogni settimana raccoglie il report delle scuole primarie, traccia un bilancio soddisfacente portando all’attenzione dei numeri incoraggianti:

«Questi dati fanno riferimento alla settimana 5-11 novembre ma non sono dati allarmanti. Paragonati a quelli dell’anno scorso non c’è confronto a conferma che le precauzioni che stiamo prendendo, il rispetto delle regole e dei protocolli stanno funzionando. Il rigore sta dando i frutti che speravamo e dobbiamo proseguire su questa strada».

Scendendo più nel dettaglio: «Su quindici nidi, una sola sezione del “Nido Orsacchiotto” si trova in quarantena (fino a domani, ndr) e parliamo di bambini dai 2 ai 3 anni. Per quelli da 3 mesi a 2 anni non riscontriamo problemi. Le regole sono molto rigide, l’attenzione è massima. Per quel che concerne le scuole primarie, due classi delle elementari “Maggini” dell’Istituto Grazie-Tavernelle sono state poste in quarantena. Sono numeri che, parametrati al passato e con i tempi che corrono, non destano particolari allarmismi».

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