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Tenta di impiccarsi in cella: per lui è il secondo gesto autolesionista in due giorni

Il trentenne oggi ha cercato di impiccarsi mentre ieri, insieme ad altri tre compagni detenuti, si era procurato dei tagli alle braccia. Intervenuta nel carcere di Montacuto l'automedica e l'ambulanza della Croce Gialla

Choc nel carcere di Montacuto. Oggi pomeriggio un detenuto di origini tunisine di trent'anni ha cercato di suicidarsi infilandosi un cappio al collo per impiccarsi. Il personale della polizia penitenziaria ha subito allertato i medici e gli infermieri del servizio sanitario interno al penitenziario, operativi 24 ore su 24. In seguito sono accorse sul posto l'automedica e l'ambulanza della Croce Gialla. L'uomo è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette per accertamenti ma sembra stare bene fisicamente. Il suo è il secondo gesto autolesionista nel giro di due giorni. 

Infatti, proprio ieri pomeriggio quattro detenuti, tutti di origini marocchine e tunisine (tra cui proprio il trentenne), si erano procurati dei tagli alla parte esterna delle braccia. Lo avevano fatto in contemporanea come una protesta fatta di comune accordo. Il fatto potrebbe essere collegato alla morte, tra venerdì e sabato, di un altro loro compagno di origini marocchine, morto per cause naturali nel cuore della notte. 

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